La forma del futuro
Innovazione tecnologica e ricerca formale, tra marmi, lampade in plastica geniali e atmosfere alla Kubrick: i nuovi progetti di
CRONACHE DAL SALONE Da una parte, la passione per la tecnologia e per la ricerca. Dall’altra la fascinazione per quel territorio di confine tra arte e design fatto di pezzi unici o a tiratura limitata. Il filo conduttore dei progetti che Francesco Meda presenta in questa edizione della Milano Design Week è proprio questo: tecnologia unita a una poetica visionaria. Un discorso che vale per firmata col padre Alberto per Kartell: «Il dettaglio che rende unica la lampada è l’assenza di filo all’interno dei bracci in policarbonato: sono infatti due barre in alluminio a fungere da conduttori», spiega il giovane designer. Nasce dalla collaborazione padre-figlio anche il progetto per Volta, brand di scarpe di nicchia: un packaging high tech con struttura in alluminio e top in pelle o in ottone, che si propone non solo come sofisticato contenitore ma anche come elemento di una struttura modulare che può diventare un mobile scarpiera grazie a un sistema di incastri. Nasce invece dall’incontro con Francesco Faccin il secondo lavoro lega- Francesco Meda, Flap, Forme & tecnologia. IN ALTO: Samantha, sospensione disegnata per Nilufar insieme a Francesco Faccin, sfrutta l’illuminazione Oled. A DESTRA: scocca in materiale sintetico e fibra di vetro per Split Chair, progettata per Colos. NILUFAR DEPOT to alla luce e ai suoi aspetti più tecnologici. Si tratta di così chiamata in omaggio all’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, chandelier realizzato per la Galleria Nilufar per il Salone 2017. «Il progetto si ispira alle atmosfere spaziali di Kubrick: la struttura sospesa è composta da moduli rettangolari molto sottili che da spenti si comportano come superfici riflettenti e da accesi, grazie alla tecnologia degli Oled, sembrano pannelli retroilluminati», spiega Meda. E prosegue la collaborazione con Rossana Orlandi, la gallerista milanese che ha lanciato a livello internazionale alcune creazioni di Meda negli anni passati. Durante la Design Week presenterà nei suoi spazi un coffee table e una console, entrambi con struttura in tubolare metallico e rivestimento in marmo. La particolarità sia tecnica che estetica è la divisione delle lastre dei piani, unite da un sottile scuretto in ottone. Parola d’ordine: avanguardia!