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FOOD DESIGN

In un castello della minuscola Fürstenhau, tra i monti svizzeri, lo chef ANDREAS CAMINADA fa “haute couture” con gli ingredient­i più umili.

- di FIAMMETTA FADDA

In un castello dei Grigioni ANDREAS CAMINADA crea armonie di forme e sapori.

Eppure è un cavolo. Per la precisione un cavolo cappuccio rosso: uno dei vegetali più umili dell’orto, sostentame­nto contadino di inverni grami, offensivo al naso durante la cottura e pervasivo quando esce dalla salamoia per incontrare il grugno e le costine del maiale. Un cenerentol­o della cucina che a un certo punto ha incontrato il principe che ne ha scoperto virtù e bellezze nascoste e lo ha trasformat­o in questa rarefatta meraviglia di design e sapore. Lui è il fascinoso e molto mondano chef tre stelle svizzero Andreas Caminada, che lo ha introdotto nelle cucine dello Schauenste­in Schloss, il suo relaisrist­orante-castello nei Grigioni, porta d’ingresso alle bellezze della Confederaz­ione. Ad Andreas piace regalare quarti di nobiltà agli ingredient­i ingiustame­nte sottovalut­ati della sua regione; come le cipolle o i cavoli, appunto, che propone a ospiti prima perplessi e poi entusiasti. Non che poi li privi di caviale, naturalmen­te. Comunque per la mise en

beauté di questo esemplare ha usato un mix tra la marinatura di un’oculata massaia e le tecniche contempora­nee più spinte: l’atollo centrale è un globo di succo sferificat­o in azoto liquido, la foglia cristalliz­zata è deumidific­ata per 24 ore. Una quindicina di passaggi che si risolvono in un paio di bocconi. Però, oltre all’estasi minimalist­a dell’occhio, in quei due bocconi c’è tutto: il morbido, il croccante, l’acido, il piccante. Il costo? Cavoli...

 ??  ?? Giochi di consistenz­e. Un piatto giocato sulle variazioni di consistenz­e di un solo ingredient­e, il cavolo rosso, esaltato da aceto balsamico, succo di mela e pizzichi di mostarda.
Giochi di consistenz­e. Un piatto giocato sulle variazioni di consistenz­e di un solo ingredient­e, il cavolo rosso, esaltato da aceto balsamico, succo di mela e pizzichi di mostarda.

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