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DESTINAZIO­NI

A pochi chilometri da Saint-Tropez ha aperto LILY OF THE VALLEY, un albergo da vivere tutto l’anno. Pensato come un piccolo villaggio in una pineta. E con una firma eccellente.

- di RUBEN MODIGLIANI

— Un albergo firmato PHILIPPE STARCK sulla penisola di Saint-Tropez.

Hôtel del ritorno alla natura: chissà se Alain Weill e la figlia Lucie, proprietar­i del 5 stelle Lily of the Valley (inaugurato a fine giugno a La Croix-Valmer, sulla penisola di Saint-Tropez), avevano in mente il titolo di questo romanzo di Simenon quando hanno iniziato a pensare a questo loro albergo. Il paesaggio qui è ancora poco più che selvaggio, la macchia mediterran­ea, i pini e il mare sono i soli elementi del panorama. Un posto bello in tutte le stagioni, e infatti l’hotel è pensato per essere aperto tutto

l’anno. A pochi chilometri dalla mondanità ma con un ritmo tutto diverso: il cuore dell’albergo qui è lo spazio benessere, più di 2.000 mq con due piscine, palestra e Spa. La struttura, che ha 38 camere (superficie minima 30 mq) e 6 suite, nasce dalla collaboraz­ione con Philippe Starck, coinvolto già nella fase di elaborazio­ne dei primi concetti. È nato così un piccolo villaggio fatto di case disseminat­e nella pineta. Il piano terra degli edifici è caratteriz­zato da archi in cemento, mentre quello superiore è ritmato e reso leggero da pergolati e verande. Sugli interni Starck ha lavorato tenendosi fedele all’idea di base (vedi box), quella di un archetipo-Mediterran­eo: mobili in legno, colori caldi, legno come materiale principale, forte presenza dell’artigianat­o. Creando al tempo stesso uno stile dove l’anima contempora­nea si esprime per tracce, piccoli tocchi: un cuscino “tribale”, una ceramica moderna, una stufa in maiolica. Un rifugio con molto stile.

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