In questo numero.
KEES MARCELIS
Architetto d’interni, ha un suo stile fatto di semplicità e di luce (e colore). Ha progettato residenze, uffici e negozi. Nella foto è con l’imprenditore Herman Kok, che avvia start-up creative e rinnova importanti proprietà immobiliari olandesi. Un parco olandese? «Quello con il palazzo seicentesco di Het Loo, nella foresta di Apeldoorn. Un giardino classico olandese con influenze francesi. È stato la prima residenza della regina Wilhelmina (1880-1962). Oggi è museo nazionale».
PAUL RAESIDE
Vive tra Londra (dove abita in una cappella georgiana con la moglie architetta) e New York. Fotografa per le riviste di tutto il mondo.
Il pezzo di design preferito? «Difficile a dirsi. Cambia di continuo. Ma la collezione Thonet mi rimane nel cuore».
TOMMASO ZIFFER
Architetto romano, ha iniziato a collaborare con lo stilista Valentino negli anni ’90, realizzando nel ’95 l’Accademia Valentino, spazio espositivo multifunzionale. Nel 2000 ha firmato l’Hotel de Russie e nel 2018 il resort Locanda Rossa a Capalbio. Un posto da scoprire a Roma? «Il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo a due passi dalla stazione Termini. È sempre deserto, nonostante sia un luogo magico. Da visitare assolutamente».
CLAIRE BINGHAM
Giornalista freelance, ha vissuto a Londra, Milano e Sydney, scrivendo per riviste internazionali come The Telegraph Magazine, AD Germany, Corriere della Sera Living e altri. È la beauty editor del blog DesignFizz.
La città inglese con le architetture più belle? «Sicuramente Londra per la storia e la grandeur. E subito dopo Bath, con i suoi edifici georgiani immersi in una luce di qualità cinematografica».
GIULIANO ANDREA DELL’UVA
Architetto, ha firmato progetti da Hong Kong a Milano, da Capri al Salento, ristrutturando ville, appartamenti, negozi e hotel. È suo il progetto di recupero degli ex stabilimenti Cirio (destinati a laboratori per le scenografie del San Carlo) e quello della pasticceria Scaturchio.
Un locale con vista a Napoli? «L’ hotel Royal Continental sul lungomare. Gli interni furono progettati da Gio Ponti nel 1963, restano perfettamente conservati il primo piano (detto piano Ponti) e la piscina sul roof con vista sul mare e Castel dell’Ovo».
RAMÓN GARCÍA JURADO
Diplomato alla Parsons School of Design di New York e alla Rhode Island School of Design, ha ottenuto un master in Architecture ad Harvard. Ha aperto il suo studio a Madrid.
Una zona di Madrid per appassionati di antiquariato? «Il Rastro. In questo quartiere, noto anche per il mercatino dell’antiquariato, c’è una concentrazione di botteghe in cui trovare opere d’arte, mobili e oggetti d’epoca».