UN TRIS D’ASSI VINCENTE
Con tre nuove imbarcazioni AZIMUT YACHTS trova un perfetto equilibrio fra linee eleganti, prestazioni sportive e grande vivibilità a bordo.
La nuova ammiraglia della collezione S di Azimut Yachts si chiama Grande S10, e si deve alla collaborazione del designer Alberto Mancini (che si ispira all’aeronautica e all’automobilismo) con il cantiere di Avigliana e, per gli interni, a Francesco Guida. Lungo 28,7 metri, con grande vivibilità, ha l’architettura di una villa affacciata sul mare e un carattere sportivo. Il pozzetto centrale, leggermente ribassato, è il centro della convivialità. Molteplici livelli di terrazze digradano fino all’acqua e un flush
deck completamente libero consente un affaccio sopraelevato sul mare, ed è arredabile a piacere da parte dell’armatore. Il railing di poppa è una vetrata che mette in contatto due ambienti su due piani diversi. Scendendo, si raggiunge il beach club a pelo d’acqua con la piattaforma a tutto baglio. Gli ambienti esterni e interni comunicano attraverso porte a scomparsa totale mentre materiali e tonalità simili accentuano la continuità tra outdoor e indoor. La sportività la si trova invece nelle forme e nei materiali: carbonio con fibra a vista e carrozzeria aerodinamica, per un risultato che comunica potenza e comfort. Carbonio anche per sovrastruttura, flybridge, hard-top e plancetta dell’Azimut 78, il primo yacht della collezione
Flybridge con propulsione trimotorica Volvo IPS. All’interno dei suoi 23 e passa metri di lunghezza x 5,75 di larghezza, la ripartizione degli spazi è quella delle imbarcazioni più grandi in modo da salvaguardare la privacy degli ospiti. Gli interni, firmati da Achille Salvagni, superano la tradizionale suddivisione tra zona pranzo e living: la zona giorno è trasformabile grazie al tavolo da pranzo, che all’occorrenza diventa un coffee table di un salotto. Nella zona notte, oltre alla suite armatoriale, si trovano due Vip cabin e una quarta cabina guest con letti gemelli, tutte con bagno en suite. Gli esterni portano invece la firma di Alberto Mancini, che per la prima volta collabora alla realizzazione di uno yacht della flotta Flybridge di Azimut interpretandolo con il suo segno sinuoso. □