Un attico sul mare
Severin’s è un elegante 55 metri dalle linee morbide e filanti. Un nuovo entusiasmante capitolo per continuare la lunga tradizione del cantiere di La Spezia.
RICERCATEZZA. in alto: sul ponte superiore del Severin’s il grande salone open space dispone di zona conviviale con confortevole ampio divano a Le poltroncine, e di un’area pranzo con grande tavolo rotondo.
sotto: un momento della suggestiva cerimonia del varo del nuovo 55 metri di Baglietto andata in scena a luglio a La Spezia con uno show son et lumière.
Cominciamo dalla fine. Ovvero dal suo varo, avvenuto lo scorso luglio, con una suggestiva cerimonia andata in scena al tramonto nel golfo dei Poeti a La Spezia. A celebrare la messa in mare del nuovo scafo di Baglietto, oltre all’armatore e i tanti ospiti, anche alcuni degli yacht che hanno segnato tappe fondamentali nella storia del cantiere spezzino. Una sorta di simbolico passaggio del testimone tra passato, presente e futuro con alcune barche di ieri in acqua e gli scafi in costruzione in bella mostra sul piazzale. Severin’s con i suoi 55 metri è la nuova ammiraglia della T Line, la piattaforma tradizionale di Baglietto. Le linee morbide e filanti con le falchette ribassate
e le prese d’aria laterali sono cifre stilistiche distintive degli yacht firmati dal cantiere e da Francesco Paszkowski Design che ha curato anche gli interni con l’architetto Margherita Casprini. Progettato con l’intento di fornire massimo spazio e comfort alla vita conviviale all’aperto, lo yacht presenta un ponte sole degno di menzione di ben 150 mq con zona prendisole, area relax e dining a poppa, grande piscina, bar e zona prendisole a prua. Interessante anche il beach club a poppa che sfrutta lo spazio liberato dall’alloggiamento dei tender, spostati a prua sul ponte superiore. Il risultato è un’area di 55 mq a contatto con il mare completa di spa, gym, bagno turco e zona relax. Il particolare layout degli interni prevede 6 cabine: quella dell’armatore, sul main deck, ha letto centrale, ufficio e cabina armadio. Di impatto scenografico l’ascensore in cristallo e marmo che collega i tre ponti, mentre il salone principale offre un piacevole e raffinato spazio che si apre sull’esterno mediante una vetrata scorrevole. Sul ponte superiore infine un’ulteriore cabina funge da spazio polifunzionale, potendosi trasformare in cabina ospiti, massage room o play room, a seconda delle esigenze.