AD (Italy)

CUORE DI LUCE

A Padova, in una casa del Settecento, un appartamen­to si articola attorno a una CORTE INTERNA. Che diventa il punto focale del progetto.

- progetto di GIONATA DAL POZZO e MATTIA CUDIFERRO testo di RUBEN MODIGLIANI — fotografie di MATTIA AQUILA

— Arredi e oggetti d’autore sono protagonis­ti negli spazi di un appartamen­to a PADOVA, in una palazzina del Settecento.

PPadova, a poca distanza dal centro storico. Qui, in un’antica palazzina risalente al Settecento, è stata ricavata l’abitazione di queste pagine. Uno spazio su due livelli, non facile da utilizzare perché si sviluppa in lunghezza attorno a una corte interna. E con tante delle caratteris­tiche delle strutture antiche che ne fanno il fascino ma che, al momento di arredarle, creano qualche problema: per esempio, volumi dalle forme insolite e angoli che non sono quasi mai a 90°. Spazi che vanno saputi gestire e affrontare. Come racconta Mattia Cudiferro, firmatario insieme a Gionata Dal Pozzo del progetto di ristruttur­azione e arredament­o: «Non è un caso che le linee guida del nostro intervento siano state definite ancora prima dell’acquisto dell’immobile: il cliente infatti ci ha chiesto di visitarlo e ha voluto il nostro parere prima di concludere la trattativa». Sembrava difficile, in effetti, riuscire a creare un ambiente per una giovane famiglia (l’appartamen­to ha tre camere e due bagni) senza snaturare il ritmo degli spazi.

Il punto di partenza è stato valorizzar­e al massimo la corte interna, su cui tutto il piano terra guarda attraverso grandi aperture, tutte preesisten­ti. Per farlo, l’idea degli architetti è stata creare una scatola neutra in cui disporre arredi moderni e contempora­nei, a cui affidare anche qualche lampo di colore. «Le pareti, che quando abbiamo visto l’appartamen­to erano colorate, sono state riportate al bianco. Lo stesso abbiamo fatto con gli infissi, che erano in legno naturale», prosegue Cudiferro. «I mobili sono stati disposti lungo il perimetro esterno, lasciando gli affacci sulla corte il più liberi possibile. La corte, arredata con mobili da esterni, nella bella stagione è a tutti gli effetti

un prolungame­nto del living. Abbiamo cercato di interrompe­re il meno possibile i percorsi di questo spazio così particolar­e. Già dall’ingresso si vede, attraverso la corte, la sala da pranzo, che è all’estremità opposta della pianta. E per dividere il living dalla cucina abbiamo messo solo una libreria leggera, che non blocca lo sguardo».

Stesso discorso per la scala che porta al piano superiore, ridisegnat­a in chiave di massima semplicità: i gradini sono retti da una struttura in metallo sempliciss­ima, la balaustra è in cristallo per risultare invisibile. Al piano superiore gli ambienti sono più intimi. Qui il gioco dei materiali crea le diverse atmosfere: se al piano terra, dedicato al giorno, tutto è chiarissim­o (anche il pavimento, un seminato quasi bianco che si ricollega alla tradizione veneziana ma in chiave moderna), qui i pavimenti sono in rovere naturale – che rimanda alle travi del soffitto, originali e riportate a nuovo – oppure, per il bagno, in grès a basso spessore in un rilassante grigio scuro. Scelte che hanno creato un’atmosfera minimale ma calda, grazie anche all’uso di legni antichi (per il piano snack della cucina e per quello del tavolo da pranzo) e di carte da parati che diventano come degli affreschi moderni, portando movimento ed effetti materici sulle superfici delle pareti.

La cucina, lineare, è stata realizzata su misura per permettere di sfruttare al meglio lo spazio; il bianco assoluto di elementi e schienale trova un bel contrasto nella parete in legno naturale con mensole che la distanzia dalla zona pranzo. Dove una madia tibetana dai decori vivaci, acquistata dai padroni di casa nel corso di un viaggio, porta un tocco esotico inatteso. Ma perfettame­nte a suo agio.

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 ??  ?? A SINISTRA: IL PIANO TERRA DELLA CASA È GIOCATO SU SEQUENZE DI SPAZI. LIVING E CUCINA SONO SEPARATI DA UNA LIBRERIA (BROMPTON DI BOFFI) CHE NON BLOCCA LO SGUARDO. POLTRONA 637 UTRECHT C90 LIMITED EDITION E SPECCHIO LES GRANDS TRANS-PARENTS (ENTRAMBI CASSINA), TAVOLINO NET (MOROSO).
A DESTRA: NEL LIVING, DIVANO 202 8 (CASSINA) E LAMPADA DA TERRA
FORTUNY (PALLUCCO). SUL TAVOLINO BELLA COFFEE (HAY), IL CANDELABRO
TENOCHTITL­AN (DRIADE). IN PRIMO PIANO, EAMES
ELEPHANT (VITRA). IN TUTTO IL LIVELLO, PAVIMENTO IN SEMINATO.
A SINISTRA: IL PIANO TERRA DELLA CASA È GIOCATO SU SEQUENZE DI SPAZI. LIVING E CUCINA SONO SEPARATI DA UNA LIBRERIA (BROMPTON DI BOFFI) CHE NON BLOCCA LO SGUARDO. POLTRONA 637 UTRECHT C90 LIMITED EDITION E SPECCHIO LES GRANDS TRANS-PARENTS (ENTRAMBI CASSINA), TAVOLINO NET (MOROSO). A DESTRA: NEL LIVING, DIVANO 202 8 (CASSINA) E LAMPADA DA TERRA FORTUNY (PALLUCCO). SUL TAVOLINO BELLA COFFEE (HAY), IL CANDELABRO TENOCHTITL­AN (DRIADE). IN PRIMO PIANO, EAMES ELEPHANT (VITRA). IN TUTTO IL LIVELLO, PAVIMENTO IN SEMINATO.
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 ??  ?? SOPRA: UN ANGOLO VINTAGE CREATO ALL’INGRESSO DELL’APPARTAMEN­TO. LA SEDIA FA PARTE DELLA COLLEZIONE VINTAGE CINEMA, EDIZIONE AD DAL POZZO. POSTER D’EPOCA (IL FILM È DEL 1972), APPENDIABI­TI ORIGINALE ANNI ’50. PAGINA PRECEDENTE: VISTA DALLA CUCINA VERSO IL LIVING. IN PRIMO PIANO, IL PIANO SNACK REALIZZATO IN ABETE ANTICO (AD DAL POZZO). SGABELLO DONUT (MOGG). IN FONDO SI VEDE LA SCALA, LINEARE E CON BALAUSTRA IN CRISTALLO, CHE PORTA AL PRIMO PIANO. A PARETE, CARTA DA PARATI NÄGA (WALL&DECÒ).
SOPRA: UN ANGOLO VINTAGE CREATO ALL’INGRESSO DELL’APPARTAMEN­TO. LA SEDIA FA PARTE DELLA COLLEZIONE VINTAGE CINEMA, EDIZIONE AD DAL POZZO. POSTER D’EPOCA (IL FILM È DEL 1972), APPENDIABI­TI ORIGINALE ANNI ’50. PAGINA PRECEDENTE: VISTA DALLA CUCINA VERSO IL LIVING. IN PRIMO PIANO, IL PIANO SNACK REALIZZATO IN ABETE ANTICO (AD DAL POZZO). SGABELLO DONUT (MOGG). IN FONDO SI VEDE LA SCALA, LINEARE E CON BALAUSTRA IN CRISTALLO, CHE PORTA AL PRIMO PIANO. A PARETE, CARTA DA PARATI NÄGA (WALL&DECÒ).
 ??  ?? IN QUESTE PAGINE: LA SALA DA PRANZO SI VEDE GIÀ DALL’INGRESSO, ATTRAVERSO LA GRANDE VETRATA CHE LA SEPARA DALLA CORTE INTERNA. ATTORNO AL TAVOLO IN LEGNO ANTICO (AD DAL POZZO), QUATTRO PANTON CHAIR BIANCHE (VITRA). SULLA MADIA TIBETANA, VASI DÈCO (VENINI). LAMPADA ARCO (FLOS). A PARETE SOFIA, CARTA WALL&DECÒ. CUCINA SU DISEGNO (AD DAL POZZO) CON ELETTRODOM­ESTICI MIELE E LIEBHERR. PIATTI MISSONI BY RICHARD GINORI, POSATE DI ALESSI.
IN QUESTE PAGINE: LA SALA DA PRANZO SI VEDE GIÀ DALL’INGRESSO, ATTRAVERSO LA GRANDE VETRATA CHE LA SEPARA DALLA CORTE INTERNA. ATTORNO AL TAVOLO IN LEGNO ANTICO (AD DAL POZZO), QUATTRO PANTON CHAIR BIANCHE (VITRA). SULLA MADIA TIBETANA, VASI DÈCO (VENINI). LAMPADA ARCO (FLOS). A PARETE SOFIA, CARTA WALL&DECÒ. CUCINA SU DISEGNO (AD DAL POZZO) CON ELETTRODOM­ESTICI MIELE E LIEBHERR. PIATTI MISSONI BY RICHARD GINORI, POSATE DI ALESSI.
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SOPRA: LA CORTE INTERNA DELLA CASA È ARREDATA COME UN LIVING INFORMALE A CIELO APERTO. POUF-TAVOLO BASSO ZIGZAG (KETTAL) POSATO SU UNA STUOIA IN TESSUTO. A SINISTRA: LA CAMERA DEI PADRONI DI CASA, CON UN LETTO GHOST DI GERVASONI. BAULE VINTAGE, LAMPADA BIRDIE (FOSCARINI), SCALA MOGG. A TERRA, PAVIMENTO IN ROVERE NATURALE. PAGINA SEGUENTE: IL BAGNO HA LA STESSA CARTA DA PARATI DEL LIVING. MODULI SOSPESI 36E8 (LAGO), DAL DESIGN ESSENZIALE. PER IL PAVIMENTO E LA ZOCCOLATUR­A È STATA UTILIZZATA KERLITE, GRÈS A BASSO SPESSORE.
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