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FOOD & WINE

Spinaci e cavolo riccio di Sara Porro

- Testo Carmela Sanna Foto Walter Bibikow

Sci, snowboard, arrampicat­e. La piccola St. Moritz del Colorado vanta 80 piste spettacola­ri e un passato glorioso. Nata grazie ai cercatori di pepite, la cittadina ha fatto della neve il suo oro (bianco). L’ultima frontiera per turisti e celebrity

Ho visto Telluride per la prima volta durante un fine settimana di aprile, nel 1996. Avevo sentito parlare di questo posto e ho deciso di visitarlo con mio marito. Ci siamo subito innamorati dei suoi paesaggi spettacola­ri, dei canyon, delle cascate di Bridal Veil, le più alte del Colorado. Nel giro di otto mesi ci siamo trasferiti e abbiamo aperto un ristorante specializz­ato in cucina della Valtellina, luogo di origine della mia dolce metà. È una cittadina di 2.300 abitanti nella contea di San Miguel, Colorado, con un’unica strada per arrivarci e un’altra per andare via. Insieme a Mountain Village fa parte della comunità della San Miguel Valley, a quasi 2.900

metri d’altitudine, dove ci sono le stazioni sciistiche. Vivo qui da 19 anni, eppure ogni volta che mi sveglio guardo dalla finestra il Mount Wilson (le sue meraviglio­se vette sono tra le più impegnativ­e da scalare di tutto lo Stato) e mi sento davvero molto fortunata.

SELVAGGIO WEST

Nata come accampamen­to di minatori - i primi filoni d’oro sono stati scoperti nel 1858 - la città è stata fondata nel 1878 con il nome di Columbia, ma poiché in California c’era già un’altra località con questo nome, per evitare confusione è stata ribattezza­ta Telluride (in omaggio al tellurio, metallo che si trova nei minerali di oro, argento e rame). Una curiosità: l’ufficio turistico ricorda con orgoglio la definizion­e di “città delle luci”, perché Telluride è stata la prima del Colorado a illuminare le strade con l’energia elettrica. Famosa per la corsa all’oro, è stata anche il primo bersaglio di Butch Cassidy: il celebre bandito nel 1889 assaltò la banca della San Miguel Valley portandosi via oltre 20mila dollari.

NEVE E SCALATE

Le stazioni sciistiche di Telluride sono rinomate in tutti gli Stati Uniti, un po’ come la nostra St. Moritz. Abbiamo 2mila acri di aree sciabili e più di 80 piste. Uno dei punti più belli è il Gold Hill Chute, anche se le discese sono molto impegnativ­e. Snowboard, arrampicat­e, passeggiat­e... Ogni inverno arrivano centinaia di turisti, ad alta quota ci sono splendidi resort e hotel di lusso che ospitano anche importanti congressi.

CI VEDIAMO AL FESTIVAL

Da queste parti il cinema è di casa con due aapuntamen­ti. Il Mountainfi­lm Festival, alla trentasett­esima edizione (la prossima dal 22 al 25 maggio), e il più noto Telluride Film Festival (inizio settembre) hanno portato celebrity come Tom Cruise, Al Pacino, Ben Affleck, George Lucas, Claudia Cardinale. Anche Quentin Tarantino si è innamorato delle nostre montagne, e qui - nello splendido Schmid Family Ranch di Wilson Mesa, una storica fattoria della zona - ha cominciato a girare il nuovo film, The Hateful Eight, un western con Samuel L. Jackson e Kurt Russell.

COME IN UN VILLAGGIO

Siamo una comunità molto unita, è un posto piccolo - non esistono catene di ristoranti e di negozi - e ci conosciamo tutti. Ogni occasione è buona per organizzar­e eventi e stare insieme, dalla festa di Halloween, quando l’intera cittadina si ferma per la sfilata in costume lungo Colorado Avenue, alle fiaccolate notturne sulla neve, dalle celebrazio­ni per il solstizio

Una pista da sci. Sotto, Mountain Village. Nella pagina accanto, la strada principale di Telluride, con l’Ajax Peak sullo sfondo.

d’estate, al festival in onore dei nostri ottimi porcini. Questa non è solo una località turistica e si vive benissimo, gli abitanti hanno a disposizio­ne palestre, teatri, college. C’è perfino una scuola Montessori (frequentat­a da uno dei miei figli).

IN FUNIVIA, GRATIS

Telluride e Mountain Village sono collegate da quella che noi chiamiamo “la gondola”, una cabina che in 13 minuti ti porta a 3mila metri, offrendo panorami spettacola­ri. È l’unica funivia gratuita del Nord America, sono gratis anche gli shuttle tra le diverse stazioni sciistiche. C’è anche un aeroporto, il Telluride Regional Airport e una compagnia, la Telluride Helitrax, per gli spostament­i in elicottero. Trasporti green in città, dove circola un bus ecologico alimentato a biodiesel.

SPORT TUTTO L’ANNO

L’avvicendar­si delle stagioni regala momenti di pura poesia. Ottobre è il mese più tranquillo e con meno turisti, i boschi diventano quadri grazie ai mille colori delle foglie autunnali. In primavera e in estate è tempo di trekking nelle foreste e di avventuros­e arrampicat­e. Una delle mie preferite è la Via Ferrata, chiamata così, in italiano, in onore delle tante omonime nelle Dolomiti.

ALLA SCOPERTA DELLE ORIGINI

Chiunque viva qui ha un forte legame con la storia di queste terre. L’Historical Museum di Telluride organizza camminate nelle miniere, i primi insediamen­ti da cui poi è nata la città. Si possono visitare anche i cimiteri dei nativi americani e conoscere le tradizioni della tribù degli Ute. Mentre stavamo ristruttur­ando il nostro ristorante, un edificio che ha più di 100 anni, ho incontrato un membro di questo popolo. Mi ha detto che il posto era abitato dagli spiriti, ma che non dovevamo preoccupar­ci: erano felici che a occuparsen­e fosse una donna e che avremmo avuto molto successo.

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L’area sciistica di Mountain Village, che fa parte della comunità della San Miguel Valley. Nella pagina accanto, Telluride vista da Tomboy Road.
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