I Sustain Beauty: i vincitori della seconda edizione internazionale
A Lamezia Terme un’associazione aiuta i giovani a socializzare e superare le difficoltà
Generare bellezza, proteggerla e promuoverla, questi gli obiettivi di “I Sustain Beauty” la campagna internazionale che il gruppo Davines ha rivolto alla comunità dei suoi clienti per sostenere progetti in ambito sociale, artistico e ambientale. La seconda edizione, che ha registrato 114 progetti da 22 paesi, dalla Polonia alla Nuova Zelanda passando per gli Stati Uniti e l’italia, si è appena conclusa e la giuria ha assegnato la vittoria a pari merito a due realtà, premiandole con 10.000 euro in ma- teriali e strumenti coerenti con il progetto. Monday at Racine, è un progetto statunitense del salone di bellezza Racine, da sempre in prima linea nel supporto alle persone malate di cancro per dar loro assistenza attraverso cure cosmetiche ed estetiche. Fiumi D’acqua Viva Onlus, è invece l’organizzazione no profit che la Ewa Space of Beauty di Lamezia Terme, ha fondato e sta portando avanti aiutando i giovani a uscire da problematiche di integrazione, bullismo e anoressia, attraverso un centro ricreativo che è sorto proprio all’interno del giardino della struttura.
Chiediamo alla signora Ewa Mackowiak di presentarci l’iniziativa, partendo dal soggetto promotore.
Sono arrivata in Italia dopo gli studi di scuola superiore in Polonia, all’età di 19 anni: qui ho proseguito i miei studi da estetista, oltre a trovare l’amore culminato nel matrimonio con Walter Lento nel 1995. Dal 2006 sono orgogliosa di essere la titolare di Ewa Space of Beauty, un Centro benessere specializzato in longevità e dimagrimento: la mia formazione è proseguita presso la Scuola [ comfort zone] di Parma, l’università Riza di Roma per il corso di Naturopatia. Oggi sono iscritta al secondo anno di Scienze della Formazione e dal 2016 ho iniziato un master in Management per la gestione dell'istituto. Questo percorso di studi non mi ha impedito di dedicare fin dal 2011 parte del mio tempo alla formazione personale di ragazzi e ragazze, sulla base della mia esperienza professionale e sulla forte fede cristiana.
In cosa consiste nello specifico il progetto?
Il progetto che abbiamo svi-
luppato consiste nell’aiutare giovani ragazzi e ragazze, fin dall’adolescenza a un’età adulta, per evitare o superare problematiche come la bulimia e l’anoressia, l’utilizzo di droghe leggere e superalcolici, la nuova dipendenza dai social network, dalle slot machines e dalle scommesse, oltre ad altri comportamenti a rischio ormai molto comuni nelle nuove generazioni. Attraverso meeting settimanali, incontri nelle scuole, campeggi estivi e invernali, viaggi di formazione e relazioni con altre associazioni italiane ed europee che condividono i nostri stessi valori, abbiamo iniziato un percorso fondato sull’amore e l’amicizia.
Come è nata l’idea dell’associazione?
La strada in cui ho aperto il centro non aveva pubblica illuminazione e l’unico lampione era sulla porta dell’istituto. Tutte le sere i giovani della zona si radunavano lì davanti per chiacchierare e con mio marito Walter abbiamo capito che per tenerli lontani da cattive abitudini potevamo organizzare una squadra di calcetto: da quella prima esperienza sono seguite tante altre attività che hanno visto i nostri giovani dedicarsi all’arrampicata, al campeggio, alla partecipazione ai corsi di sopravvivenza, sempre con l’obiettivo di infondere a ragazzi e ragazze fiducia in loro stessi e nei loro mezzi, sviluppando abilità e passioni sane e positive. A distanza di qualche anno, i partecipanti erano diventati così numerosi, che su consiglio di un nostro amico abbiamo creato un’associazione Onlus giovanile. “Fiumi d’acqua viva” è il nome che abbiamo scelto per rafforzare le relazioni fra i giovani partecipanti, in una dimensione che non pregiudica ma piuttosto punta a comprendere e coinvolgere.
A cosa porterà il riconoscimento del premio “I Sustain Beauty”?
Grazie al premio vinto ci siamo sentiti incoraggiati a chiedere ad altri sponsor di sostenere le nostre necessità, oltre che a concretizzare l’obiettivo di costruire una sede che ci permetta di incontrarci di inverno durante le giornate più fredde e nelle caldi estati calabresi: attualmente ci incontriamo in un tendone allestito nel giardino dell’istituto. Colgo l’occasione lanciando un appello a chiunque abbia il desiderio di sostenerci con un’offerta volontaria a contattarci.
Una bella soddisfazione per lei e i ragazzi: vincere un premio internazionale servirà da stimolo per voi e per chi vorrà partecipare alle prossime edizioni.
In un mondo che secondo molti sta cadendo a pezzi, per fare la differenza ognuno di noi può essere utile incominciando a migliorare il proprio piccolo universo circostante: io personalmente non ho dovuto cercare troppo lontano per dare il meglio di me, mi è bastato guardare fuori la finestra del mio istituto, sotto il lampione. Non bisogna mai smettere di dedicare del tempo di qualità ad amare il prossimo.
La quarantunesima edizione di Expo Riva Hotel, fiera dedicata ai professionisti dell’ospitalità e della Ristorazione, è andata in scena a Riva del Garda dal 5 all’ 8 febbraio 2017. Una edizione di successo testimoniata da un +11% di ingressi sull’edizione del 2016, vale a dire 26.037 persone che hanno visitato gli otto padiglioni espositivi. Ne abbiamo parlato con Giovanni Laezza, Direttore Generale di Riva del Garda Fierecongressi SPA, storica organizzatrice della manifestazione. “Expo Riva Hotel è la fiera italiana con la più alta composizione interna di offerta espositiva: ciò permette di intercettare un pubblico di settore molto ampio, interessante per le aziende e gli operatori del settore HO.RE.CA. Una vocazione territoriale perché Riva del Garda è collocata in uno dei principali distretti italiani che conta il 15% delle strutture nazionali”. Siete tornati a investire nuovemente sul segmento wellness. “È vero. Negli ultimi anni avevamo registrato un minore interesse degli albergatori a causa di una riduzione delle risorse e degli investimenti. Dopo una prima grande esplosione del fenomeno SPA negli alberghi, spesso sostenuto da finanziamenti pubblici, è andato in crisi il modello di business di strutture costose ed energivore, cui è subentrato necessariamente un maggior bisogno di profittabilità legata alla riqualificazione delle gestione delle aree benessere. Il ritorno a dati economici positivi ha riportato in auge l’idea di aprire spazi dedicati al wellness e ciò ha rimesso in moto il mercato. Pensate di tornare ad ag- giungere alle attuali quattro macro aree un padiglione interamente dedicato al comparto wellness? Ci stiamo pensando. La frammentazione dell'offerta benessere è stata una scelta che ha risposto alla domanda delle aziende specializzate, per le quali tale modello espositivo ha garantito loro una maggiore visibilità entrando in contatto per esempio con un numero maggiore di albergatori, visto anche l'interesse predominante verso settori come l'enogastronomia, le attrezzature e la tecnologia per la gestione. Tutti gli obiettivi che vi eravate posti sono stati raggiunti? “Puntavamo a superare i 25.000 ingressi e ci siamo riusciti, così come abbiamo confermato che Expo Riva Hotel è l’evento fieristico di riferimento per le aziende e gli operatori HO.RE.CA.
La più grande novità che riguarda l’edizione 2017 della Borsa Internazionale del Turismo è il ritorno a Fieramilanocity dal 2 al 4 aprile. Due le motivazioni principali: la volontà di integrarsi ancora di più con il territorio milanese e adottare una formula che risponde in modo efficace alle evoluzioni del turismo, oggi sempre più focalizzato sulle esperienze e gli stili di vita. “In un mondo in cui il viaggio è sempre più motivazionale, spiega Roberto Rettani, Presidente di Fiera Milano SpaBit , il turismo si ‘contamina’ con l’arte, la cultura, l’enogastronomia”. La nuova edizione si caratterizza, oltre che per il nuovo percorso espositivo ispirato al turismo esperienziale e il ricco programma convegnistico, anche per le numerose autorevoli partnership con istituzioni italiane ed estere, enti del turismo, associazioni di categoria, in grado di fare della manifestazione una piattaforma di condivisione delle conoscenze, oltre che di business, unica in Italia. I 4 macro settori basati sui target e le motivazioni di viaggio saranno Leisure, Luxury, MICE (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions) e Sport (quest’ultimo esteso da uno a 3 giorni). Il percorso dedicato alle destinazioni nazionali avrà il pa- trocinio di Incoming Italia e offrirà uno spaccato rappresentativo dei variegati territori del nostro Paese, mentre per le mete estere si registra il patrocinio dell’associazione Delegati Ufficiali del Turismo Estero in Italia. Ad altrettanti comparti in crescita sono dedicate le 3 aree tematiche progettate in collaborazione con esperti di ciascun settore: A Bit of Taste per l’enogastronomia, I Love Wedding per il wedding tourism come aggregatore dell’offerta italiana ed estera in tema di nozze in destinazioni da sogno e lune di miele e Be Tech che darà l’opportunità di scoprire le innovazioni che stanno preparando i grandi portali, le software house e i fornitori di servizi specializzati, dai B&B al viaggio con animali. Il 2 aprile, consegna degli Italian SPA Awards alle Urban, Medical e Destination SPA più votate dagli italiani.