Wellnesslife
Omaggio ai capitani coraggiosi che anni orsono dettero origine al benessere in hotel
LA FESTA DEI FIORI
L’arrivo della primavera è caratterizzato dal rifiorire di alberi, piante e campi. Il risveglio della natura in Alto Adige, nell’area turistica di Lana e dintorni, è celebrato con la Festa della Fioritura, che arriva alla sua ventiduesima edizione: dall’1 al 15 aprile 2017 con un programma di eventi e iniziative che mettono in primo piano gli aspetti floreali e gastronomici della stagione Dall’evento di inaugurazione il festival Sapori del Maso per il 1° aprile trasforma per tutto il giorno la zona pedonale del centro storico di Lana in un lungo percorso, l’incontro internazionale per collezionisti di francobolli Lanaphil del 2 aprile a Lana, Nel mondo di cera e miele con visita all’alveare guidata da un esperto apicoltore del 3 e 10 aprile e le passeggiate salutari come l’escursione guidata ornitologica mattutina a Cermes per imparare ad ascoltare e riconoscere le voci degli uccelli in programma il 5 e il 12 aprile. Per info: www.lana.info/festadellafioritura
PRINTMAKING Serrazzano è una frazione del comune di Pomarance (PI), situato sulle colline metallifere della Val di Cecina. Il paese conserva un interessante tessuto edilizio medievale in cui si legge ancora la struttura del borgo fortificato, di cui sono visibili i resti della compatta cinta muraria e delle porte dalle caratteristiche architettoniche. Dal 2017 il borgo ospita un laboratorio per artisti e cultori della stampa calcografica che sono alloggiati in un appartamento della storica villa Beltrami. Gli ospiti hanno accesso illimitato al laboratorio e possono soggiornare alternando passeggiate, visite culturali e workshop dedicati all’incisione, all’acquatinta, alla photogravure e varie tecniche fotografiche alternative. L’iniziativa è guidata da una coppia italo-islandese composta da Franco Marinai, poliedrico artista visivo che si occupa di fotografia, stampa e video art, e Anna Thorsdottir, architetto con pratica a New York. Entrambi, dividono le loro attività professionali fra New York e Serrazzano. Per maggiori info: www.twocentspress.com
WINGS FOR LIFE WORLD RUN TORNA A MILANO
Domenica 7 maggio 2017 torna a Milano per il secondo anno consecutivo la Wings for Life World Run, l’evento globale di corsa e solidarietà più emozionante del mondo. I primi 40 km del percorso saranno all’interno della città della Madunina: dopo aver attraverso le vie e i luoghi più iconici del centro storico milanese, il percorso si svilupperà fino a Pavia e oltre. La partenza è in Piazza Castello alle 13.00 atleti professionisti, appassionati di running e partecipanti in sedia a rotelle saranno schierati al nastro di partenza, pronti a correre åpiù veloci della Catcher Car per non essere eliminati. La Wings for Life World Run si tiene contemporaneamente in numerose location di tutto il mondo con l’unico obiettivo di raccogliere fondi per supportare la ricerca scientifica per trovare una cura alle lesioni al midollo spinale. Per info: www. wingsforlifeworldrun.com
ANNIBALE IN MUSICAL A 3000 METRI
A pochi passi dall’italia, in mezzo al suggestivo palcoscenico naturale del ghiacciaio tirolese del Rettenbach, ritorna lo spettacolo musicale più alto delle Alpi: Hannibal. La rappresentazione teatrale e musicale racconta in chiave moderna tra coreografie, musiche e danze le imprese del condottiero cartaginese Annibale nella sua attraversata delle Alpi. Il 21 aprile 2017 al calare del sole, il ghiacciaio del Rettenbach diventerà un vasto teatro naturale, dove si esibirà un cast di oltre 500 tra attori, ballerini professionisti, figuranti e atleti, diretti dal regista salisburghese Hubert Lepka. I 37 elefanti che Annibale impiegò per attraversare le intemperie delle Alpi verranno rappresentati da moderni mezzi battipista e proporranno uno spettacolo mozzafiato lungo i crinali del ghiacciaio e accanto al palco centrale, incantando il pubblico presente e inscenando balli e battaglie.
C’è stato un tempo in cui un Hotel con un centro estetico voleva dire: lusso per pochi. Un periodo piuttosto recente nella storia degli Hotel italiani, in cui in tali luoghi concepiti per l’élite, che mal si prestavano all’accessibilità e alla moltitudine, era discriminante l’accesso ai comuni mortali. Luoghi considerati esclusivi e riservati per una cerchia ristretta di persone. Poter usufruire di tali servizi era sostanzialmente un privilegio, dato soprattutto da prezzi particolarmente onerosi e da servizi altamente esclusivi. La presenza di personaggi noti dello spettacolo, dell’imprenditoria e dello sport come, Ornella Vanoni e Carla Fracci, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni e Ugo Tognazzi, Silvio Berlusconi e Gianni Agnelli, Adriano Panatta e Diego Maradona, rappresentava già di per sé un forte status symbol, un riconoscimento di eccellenza per le strutture che li ospitavano, capace di innescare forti desideri di emulazione nei comuni mortali. Era il periodo in cui le strutture non si definivano con nessun acronimo o con suffissi identificativi come “destination”, “medical”, o “luxury” ma si chiamavano semplicemente Beauty Farm. Allora in Italia ce ne erano poche, una decina tutt’al più. I loro nomi, come quelli di coloro che le avevano ideate e volute, diventarono in breve sinonimo di garanzia, metafore di successo e modalità da imitare, consegnando ai posteri leggende del remise en forme. Hotel esclusivi come: Castle Rundegg a Merano e il Grand Hotel Des Iles Borromees a Stresa, Villa Serbelloni a Bellagio e il Grand Hotel Billia a Saint Vincent, le Terme di Saturnia a Manciano e Villa Eden a Mera- no, il Centro Tao a Limone e Villa Paradiso a Gardone, le strutture Mességué a Soligo e Cuasso al Monte, hanno fatto la storia, rappresentando il top di categoria. Il massimo dell’accoglienza con standard elevatissimi, rinomati ancora oggi. Chi non ricorda il candido profumo della biancheria di lino, l’odore della cera sui parquet, l’inconfondibile fragranza delle colazioni al mattino, l’alimentazione sana e le diete rigeneranti, le tisane purificanti, i massaggi orientali, lo yoga e il recupero energetico. Ogni elemento contribuiva a celebrare il benessere, il lusso, ma soprattutto l’unicità, che li caratterizzava e distingueva. Tutto ciò incorniciato dal marchio dell’ospitalità made in Italy, che dopo le complesse vicissitudini di CIGA hotels, in quegli anni rinasceva dimostrando ancora una volta il valore delle strutture italiane e la
bravura degli imprenditori nostrani. Personaggi come Henry Chenot, Paolo Sinn, Silvano Cattaneo o Leandro Gualtieri, Alain e Marc Messegue e pochi altri, furono gli apripista del nostro settore. Visionari motivati e innovativi, animati dal gusto della bellezza, desiderosi di realizzare progetti esclusivi per i quali andare fieri. Indomiti imprenditori nel segmento, dell’hotelleria del benessere, che verso la fine degli anni ‘70 muoveva i primi passi, trasformando hotel di livello in santuari del benessere da trasferire alle nostre generazioni. Quelle idee nate dall’amore per le sfide, oltre ad aver generato migliaia di posti di lavoro e un indotto importante per il turismo italiano, hanno creato un segmento che a distanza di 40 anni continua a produrre profitti e creare tendenze. Basti pensare alle decine di film am- bientati nelle strutture, ai tentativi più o meno fortunati di alcuni reality show, alle centinaia di libri pubblicati ispirati alle settimane del benessere e non ultimo, alle migliaia di hotels con centri benessere realizzati in tutta la penisola. A queste icone del nostro settore, a questi capitani coraggiosi, che hanno permesso a tanti addetti ai lavori, di sognare e realizzare idee dedicate al benessere, un profondo e sentito grazie! Grazie per averci indicato la strada. Grazie per essere stati un esempio ispirante, da imitare e da seguire. Grazie per la maniacale cura dei dettagli che vi ha visto eccellere. Da parte mia e di tutti gli appassionati e degli operatori del settore, una promessa: continueremo a impegnarci, con amore e passione, per nutrire ed alimentare la originale leggenda delle Beauty Farms italiane!