WE ARE KNITTERS
Secondo la ricerca della University of British Columbia, il lavoro a maglia potrebbe aiutare chi soffre di anoressia e disturbi alimentari. In un campione di ragazze affette da anoressia nervosa, un’altra ricerca condotta nell’università di Cardiff ricollega a chi ha una frequenza di knitting elevata livelli di funzionamento cognitivo più alto, oltre a un incremento della felicità percepita, delle capacità di comunicazione e di contatto sociale. Lavorare a maglia ridurrebbe ansia e stress, stimolando entrambi gli emisferi del cervello e rallentando il declino cognitivo. Da queste convinzioni è partito il rilancio del lavoro a maglia come “terapia” da parte di María José Marìn e Alberto Bravo, fondatori di We Are Knitters. L’azienda collabora attivamente con Cuore di Maglia, ong che realizza scarpine e cappellini, copertine e corredini per i bambini prematuri delle Terapie Intensive Neonatali di tutta Italia. Per info: www. areknitters.it