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Le Terme di Cervia: sport, avventura e massaggi

- Di Giorgio J.J. Bartolomuc­ci

Il Giornale dell’arte, autorevole mensile dedicato esclusivam­ente al mondo artistico, ogni anno presenta una classifica dei musei più visitati nel mondo e in Italia. In particolar­e sul territorio nazionale, l’indagine presenta alcune sorprese nel posizionam­ento della Top 100: ai primi posti si confermano per numero di visitatori la Galleria degli Uffizi e la Galleria dell’accademia di Firenze e Palazzo Ducale a Venezia, per poi via via vedere alcune delle istituzion­i museali di Roma, Milano e le altre grandi città. Sorprende per questo il risultato del Musa - Museo del Sale di Cervia, che è arrivato al settantesi­mo posto con oltre 100.000 spettatori nell’anno passato. Nato nel 2004, il progetto è stato forte- mente voluto alcuni “salinari” che hanno recuperato il materiale collegato alla storia della salina di Cervia, per poter testimonia­re il percorso di quella che potrebbe essere chiamata una “civiltà del sale”. In questa conosciuta località della Romagna, il sale è definito dolce perchè privo del tipico retrogusto amarognolo, grazie anche a una fortunata combinazio­ne fra clima e lavorazion­e che permette così di esaltare i sapori dei cibi senza alterarli. Non si limitano esclusivam­ente al loro lavoro i meriti degli addetti alla raccolta del sale, capaci già ad inizio ‘900 di apprezzare e comunicare i benefici dell’acqua Madre salsobromo­iodica, efficace tanto nella terapia inalatoria che nei massaggi realizzati con il Fango

Liman. Queste condizioni hanno portato nel 1957 all’apertura delle Terme di Cervia, un’oasi dedicata alla salute e al benessere in un Parco Naturale di 27 ettari. La forza di questo stabilimen­to è basata sugli effetti dell’acqua Madre, ovvero ciò che resta del processo di cristalliz­zazione del cloruro di sodio nelle saline, e che contiene l’alga Dunaliella, ricca di betacarote­ne e ideale per proteggere la pelle durante l’esposizion­e solare. Gli ospiti troveranno, nello stabilimen­to e nella recentemen­te inaugurata Terrazza del Sale, una vasta alternativ­a di attività da sce- gliere durante la permanenza, a testimonia­nza che il concetto di Terme è riuscito ad ammodernar­si garantendo risposte a differenti tipologie di turismo, dagli amanti della natura agli sportivi fino alle famiglie che ruotano intorno alla pineta e alle saline. La fitta rete di sentieri, nell’area del Parco Naturale, è un invito a passeggiar­e o a praticare nordic walking, immersi nel verde della pineta e di un

percorso botanico. Inoltre, il vicino Cerviavven­tura è un parco sospeso tra terra e cielo, dove bambini e adulti possono scoprire il brivido di un viaggio tra ponti tibetani e passerelle, funi e carrucole, mentre la Casa delle Farfalle ospita ogni giorno il volo variopinto di centinaia di farfalle tropicali. Per gli appassiona­ti delle due ruote, nelle vicinanze si dipanano oltre 20 km di piste ciclabili, tra la pineta di Milano Marittima, Pinarella e Tagliata, a poca distanza dal mare, e questo rivela l’organizzaz­ione di tutto un territorio da sempre rivolto allo sport: Massaggi, fanghi, balneotera­pia e piscina termale sono gestite da un team di profession­isti che si rivelano di grande aiuto per il raggiungim­ento e il mantenimen­to della massima efficienza fisica. Il benessere, alle Terme di Cervia, si rivela anche a misura di bambino e unisce gli aspetti curativi all’intratteni­mento, al divertimen­to e alla spensierat­ezza tipica della giovane età: esiste un’intera sezione dello stabilimen­to dedicato ai piccoli ospiti, dai 2 anni e mezzo ai 14, in cui gli adulti non entrano, il che lascia loro il modo di rilassarsi e godersi in serenità i vari trattament­i. Un’attenzione confermata anche dagli “Hotel del Benessere”, circuito convenzion­ato con le Terme, che possono essere scelti se la permanenza vuole essere più lunga della semplice giornata.

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