Sulle piste di Courchevel la proposta firmata Barrière
Ètramontata l'epoca di re e imperatori, ma non quella delle grandi dinastie. A regnare nella nostra epoca sono i protagonisti dell'economia, gli industriali, i politici, fino ai principali attori della moda, dello spettacolo e dell'arte. Il potere e la loro visibilità è quotidianamente esaltata sulle pagine patinate dei rotocalchi e dagli articoli dei quotidiani finanziari. Anche nel settore alberghiero si parla spesso di dinastie di successo, che hanno profuso il loro impegno e investito nel business dell’ospitalità. Sono tante le storie che possono testimoniarlo. Francois André, a esempio, è stato l’imprenditore d’oltralpe che ha sviluppato il modello del “resort francese”, che riunisce in un unico luogo hotel, casinò e impianti sportivi. Dal 1912, anno in cui realizzò i suoi primi investimenti, la storia della sua azienda si è arricchita di proprietà gestite poi via via dai nipoti Lucien Barrière, Diane Barrière-desseigne e Dominique Desseigne. Il Gruppo, ormai conosciuto come Barrière, è divenuto un punto di riferimento nell’hotellerie di lusso e un attore globale per il divertimento nei casinò e nei ristoranti di tanti paesi, non solo francofoni. Oggi, fra Francia, Svizzera, Marocco ed Egitto, sono riuniti sotto lo stesso marchio ben 18 alberghi, 37 casinò, 131 fra ristoranti e bar, 4 SPA, 3 circuiti golfistici e 2 tennis club, per una realtà che ha saputo rinnovarsi negli anni e interpretare al
meglio le dinamiche del mercato. Questa notevole esperienza nel mondo dell’ospitalità si è arricchita recentemente anche di una struttura, la prima sulla neve, e la scelta è stata di altissimo livello: l’hotel Barrière Les Neiges è localizzato nell’area delle Tre Valli, che con 600 km di piste da sci e 200 impianti di risalita è considerato fra i maggiori comprensori sciistici d’europa. L’albergo si trova a Courchevel 1850, un villaggio ad alta quota, riconosciuto fra le più esclusive mete europee, al punto di essere ribattezzata come la “Montecarlo innevata” o la “pista da sci dei milionari”. Con 42 fra stanze, suites e appartamenti, la struttura si trova in un’invidiabile location, ai piedi della leggendaria pista Bellecote e a pochi minuti dal centro e dalle boutique di lusso del villaggio. Negli ambienti, il tradizionale stile di montagna è arricchito da un tocco contemporaneo, fra pavimenti in legno e colonne di pietra grigia, per un risultato elegante e discreto che riflette al meglio lo spirito Barrière. Nelle stanze risaltano tessuti e materiali legati alla vita locale, con cachemere, velluti e pellicce a offrire un senso del lusso che rende l’esperienza intima e unica. Non è da meno la
qualità offerta dal bar e dai ristoranti, spesso animati da una ricca proposta musicale, in particolare negli orari après ski. I menu sono opera di una delle leggende della gastronomia parigina, la brasserie Fouquet, che ha riletto la sua proposta tradizionale per una versione legata alla montagna e all’ambiente dello chalet, e di Bfire by Mauro Colagreco, una griglieria in stile argentino, che esalta i sapori di carne, pesce, verdure e frutta con una cottura al barbecue. Nel cuore della struttura, baciata dalla luce naturale, la SPA Diane Barrière è un’oasi di tranquillità: incasto- nata nella pietra la piscina è stata disegnata per ricordare una cascata d’acqua di montagna. Si aggiungono sei cabine per i trattamenti, un’esclusiva Suite per due persone, un circuito d’acqua fitness, una sauna, una bagno di vapore e uno di ghiaccio e un’incredibile Jacuzzi a cielo aperto. I trattamenti proposti spaziano dalle note alpine alle suggestioni caraibiche proposte dal partner cosmetico, tutto per un solo obiettivo: garantire rilassamento e benessere totale. Nello stile e con quella dose di lusso che contraddistingue la storia e la dinastia della famiglia Barrière.