UN INGLESE... DI SPAGNA!
Ha radici antiche ma la selezione è recente
Il Cocker Spaniel vero e proprio nasce alla fine del 19° Secolo. Tuttavia, la definitiva identificazione della razza è l’epilogo di una selezione assai più antica e avviata, con ogni probabilità, nella Spagna tardo medioevale. Il suffisso “spaniel” deriverebbe infatti dall’antico nome della Penisola Iberica, Hispaniola, dove si ha notizia di cani da cerca fin dal 1300. Venivano chiamati Spanyel o Spannell proprio per indicarne la provenienza da quelle terre. Vi è però anche un’altra ipotesi, cioè che il nome derivi dal termine arabo che indica il coniglio, span, e che sia entrato in auge quando i Mori invasero e conquistarono la Spagna, nel 700 d.C. circa. In ogni caso, fino al 18° Secolo il termine “spaniel” raggruppava più tipologie di cani da cerca, di aspetto simile ma di taglie differenti, diffusi in tutta Europa. Poi gli inglesi iniziarono a differenziare in base alla stazza: sopra e sotto il peso di 25 libbre (11 chilogrammi circa). E il nostro protagonista è sempre stato leggero, forse anche per via di incroci con i Toy Spaniel, cagnolini da compagnia assai diffusi tra la nobiltà britannica ed europea (uno noto a tutti è il Cavalier King Charles). Fatto sta che, all’alba del Novecento, questo cane era ormai ben definito e il Club di appassionati inglese, nato in quegli anni, stilò il primo standard, determinando la nascita di una razza a sé stante, il Cocker Spaniel Inglese. Da allora, il successo è stato crescente ma non senza qualche momento difficile, come vedremo. ➥