PERCHÉ SI ARRABBIANO?
Le sei motivazioni principali
Come quasi tutti i felini, il gatto è un predatore solitario che ha però sviluppato forme di socialità interspecifica e intraspecifica (cioè verso specie diverse e verso gli altri gatti) più o meno evolute per via della convivenza con noi e anche perché sono state selezionate razze dal carattere più “elastico” e tollerante. Ma la sua natura è rimasta fondamentalmente quella originaria e ciò ha un ruolo nella definizione delle principali cause dei comportamenti aggressivi dei gatti domestici. Vediamole insieme.
1. Territorialità: da buon predatore solitario, il gatto raramente apprezza che altri gatti o anche animali domestici di specie diversa, soprattutto se anch’essi predatori come il cane o il furetto, invadano il suo territorio di caccia e la sua tana. Ma la reazione di difesa territoriale può estendersi anche agli estranei a due zampe!
2. Socializzazione inadeguata: anche se non è un animale prettamente sociale, il gatto domestico deve conoscere gli esseri umani e possibilmente anche gli altri animali domestici comuni durante il periodo infantile, così da non esserne spaventato in futuro. Che poi li apprezzi o meno, è soprattutto una questione soggettiva.
3. Paura o stress: i gatti possono reagire con aggressività quando si sentono minacciati, quindi per autodifesa, oppure quando vengono sottoposti a situazioni stressanti, per esempio manipolazioni invasive da parte di estranei, ma anche della famiglia di adozione, se non sono stati abituati da piccoli.
4. Sovraeccitazione: il gioco è un comportamento naturale per i gatti e molti amano giocare anche con noi o con altri animali di casa. Ma non è raro che l’eccitazione superi la soglia di “tenuta mentale” del micio, innescando improvvisamente morsi e graffi non più giocosi. Meglio capire dove sta il limite del nostro micio e fermarsi prima.
5.Dolore o malattia: sono condizioni che possono facilmente attivare gesti di autodifesa perché il gatto si sente debole, insicuro e quindi più vulnerabile e stressato.
6.Genetica: così come i cani, anche i gatti possono avere una predisposizione genetica verso i comportamenti aggressivi e generalmente la causa è la medesima, cioè selezione inadeguata da parte di chi alleva. ➥
La socialità del gatto esiste ma non è ampia come quella del cane e bisogna tenerne conto, per evitare di stressarlo inutilmente.