SALUTE, AMBIENTE, ESTRANEI
Considerazioni su cui riflettere
Come sempre in caso di comportamenti aggressivi, è importante sincerarsi che non siano indotti da problemi di salute che causano nervosismo, stress o dolore. Quindi, la prima cosa da fare è una visita veterinaria alla ricerca di eventuali problemi. In particolare, in caso di comportamenti aggressivi apparentemente inspiegabili e improvvisi, è saggio indagare sulla funzionalità di reni e fegato, perché quando questi organi non lavorano correttamente, le tossine si accumulano nell’organismo e possono causare disturbi comportamentali: accade anche a noi. Anche l’ambiente conta in termini di serenità felina: se il nostro micio non si sente al sicuro, non ha luoghi riparati dove rifugiarsi anche solo per stare tranquillo, se in casa si verificano cambiamenti o spostamenti di mobilio, ingressi di altri animali, arrivo di estranei, rumori fastidiosi o altri fattori che turbano la normale routine, i gatti spesso rispondono mettendosi sulla difensiva, pronti a reagire a eventuali minacce, vere o presunte. Se invece la causa dei comportamenti “feroci” è una socializzazione inadeguata, è possibile migliorare la situazione prendendo sempre il tempo necessario per ogni approccio. Per esempio, se abbiamo ospiti, è sbagliato forzare il gatto ad accettarli, se ha problemi di socialità. Lasciamo che si regoli come meglio crede, magari anche nascondendosi e studiando la situazione fino a quando non si sentirà abbastanza tranquillo per uscire e investigare sui nuovi venuti. E se abbiamo un micio ormai decisamente adulto di carattere scontroso e riservato, portarne a casa un altro potrebbe non essere una buona idea, per ovvie ragioni. Lo stesso nel caso dell’arrivo di un cane: se non conosce la specie e la teme, e non è più un cucciolo, il nostro micio farà fatica ad accettarlo, dobbiamo esserne consapevoli.
Forzare il gatto ad accettare il contatto con estranei, a due o a quattro zampe, è un errore da evitare.