Avion Luxury International Airport Magazine
Antartide, il brivido ghiacciato dell’avventura
Fuori da ogni schema. Lontano dai luoghi comuni. Irripetibile nella sua identità. L’Antartide riafferma
caratteristiche irrintracciabili altrove. Quando i cambiamenti del clima sembrano minarne l’esistenza e tutto appare perduto. Perché il mondo deve rimanere lontano Beyond the bounds of convention. Isolated from the rest of the world. Unique in its identity. Antarctica has features that are found nowhere else in the world. When climate change seems to threaten its existence and all appears lost.
Because the world must remain distant
Quando si abbandona la terra ferma e la destinazione si orienta verso una delle regioni artiche, il brivido dell’avventura è una goccia gelata che corre lungo la schiena. Alle spalle, il mondo conosciuto. Quello abituale, perso nella girandola di una quotidianità routinaria. Davanti, l’incognita di una fetta del Pianeta, fredda ed inospitale. Luogo selvaggio, simbolico, metafora della sperimentazione. Intriso di difficoltà da superare. Per mettersi alla prova e vivere un’esperienza che trascolora in luogo della mente. C’è lo Stretto di Drake da superare, tre giorni di mare tempestoso, sempre più giù verso la vertigine del Polo Sud. Da Capo Horn, propaggine estrema della Terra del Fuoco, accompagnati dagli albatros che s’impennano a capofitto sfiorando la cresta delle onde, per poi librarsi nel cielo terso di un mattino che irradia una luce senza fine, raggiungere quest’angolo di spazio australe regala un senso di separatezza. Insinuante. Il mondo è lontano. Sconfinata distesa di ghiaccio galleggiante, quasi fosse un’immensa zattera, su acque che la circondano tutt’intorno, l’Antartide presenta il suo volto bianco. Non c’è nulla che sia familiare e rassicurante. Qui, non abita nessuno, e le sole presenze umane sono quelle di studiosi e ricercatori abbarbicati in sperdute basi scientifiche. Mentre nella lunga notte invernale si scende fin al disotto degli 80 gradi