I gioielli della nautica

Cannes, Montecarlo e Genova restano sempre appuntamenti imperdibili

per lo yachting di alto livello. Saloni internazionali che “tengono” bene e presentano novità come sempre al vertice del settore

The boat shows of Cannes, Montecarlo and Genoa are always high-level yachting events that are definitely not to be missed. These international occasions are still managing to pull in the crowds by presenting new vessels at the top of their game

Anche quest’anno si è rivelato sempre un piacere passeggiare nelle banchine dei saloni nautici della Costa Azzurra. Si scopre ancora un certo entusiasmo per il settore dedicato alla massima espressione dello stile di vita marinaro. Certo ora vigono canoni di maggior prudenza e razionalità progettuali, con meno sconfinamenti in progetti poco razionali o di gusti discutibili, mentre avanzano i veri valori, da sempre compatibili con la vita in mare, come il risparmio energetico, a cui conseguono in primis il rispetto ambientale ma anche benefici diretti per gli armatori come l’aumento di comfort, silenziosità e autonomia. L’altra buona notizia è che, fatta eccezione per le metrature estreme, dove i protagonisti indiscussi rimangono olandesi e britannici, i protagonisti di molte delle più sfiziose novità dell’anno sono i cantieri italiani. Basta dare uno sguardo a uno dei più recenti gioielli di Admiral, il Cacos V, un’opera di Luca Dini in partnership con Group Style Center: è una vera chicca per un semi-dislocante di 41 metri perché vanta allo stesso tempo due primati significativi come il maggior volume interno al mondo per la sua categoria e il rating più alto mai assegnato dal Registro Italiano Navale per il comfort, che sta indicare valori di rumori e vibrazioni decisamente più bassi della media di settore. Paszkowski e Mancini firmano invece il Baglietto 44 metri dell’ennesima rinascita, dal nome intrigante di Monokini, scelto dall’armatore per evidenziare livelli di abitabilità e dotazioni assai