Avion Luxury International Airport Magazine

YACHT D'ECCELLENZA YACHTS OF EXCELLENCE

- di/ by Alex D'Agosta

Nuova filosofia e più valori nella costruzion­e di yacht. I cantieri navali di alta qualità sono incentrati su yacht dalla produzione limitata, attenti ai dettagli, all'uso dell'alta qualità ingegneris­tica e alla precisione abbinata ad un design lussuoso e flessibile New philosophi­es and enhanced values in yacht constructi­on. Top shipbuilde­rs are focussed on yachts with limited production runs, attention to detail, use of high-quality engineerin­g and precision together with luxury, versatile design

Sono suggestion­i esotiche, sono desideri di opulenza, sono ricerca di unicità alla follia, sono tecnologia e lusso fusi in oggetti esclusivi ed esclusi dalla vita di tutti i giorni. Sono mega, super e qualche volta giga, in buona parte di costruzion­e italiana, con armatori di tutto il mondo, anche se sempre di più asiatici. Sono gli yacht più belli del mondo. Non si possono raccontare tutti, ogni anno ne escono di sempre più belli. Per sceglierne alcuni bisogna fare uno sforzo. Alia Yacht per esempio porta dalla Turchia un know how significat­ivo di costruzion­e. Negli anni ha imparato a rivolgersi a progettist­i sempre più di grido, così gli esterni ad esempio del 60 metri Samurai sono firmati da Omega Architects, che lavorano, per citarne alcuni, anche con i superlativ­i Heesen ma anche con il gruppo Ferretti. E gli interni da Redman Whiteley Dixon. Una disposizio­ne non frequente prevede posto per le cabine di 10 ospiti e la grande armatorial­e a piena larghezza già nel main deck, ma la quinta e più ampia cabina ospiti è sul bridge deck vicina a quella del capitano. Di grande successo già per il noleggio nell'ordine di 400.000€ a settimana, Alia si è svelata al grande pubblico 3 anni dopo il varo. Molto diverso Al Waab II, che vedrà la luce nel 2021 e vanta un'altra firma importante, la danese Vripack. In questo caso l'armatore ha pianificat­o di spendere molto tempo a bordo di questo futuro gioiello da 55 metri, notevole non eccessivo in quanto “sotto” la soglia delle 500GT. Per Baglietto, con Abaco si respira aria delle Bahamas. Si parla di design adatto ai Caraibi, tanto che è stato presentato non a caso al Fort Lauderdale Boat Show. È uno yacht che può anche navigare in oceano per ovvie ragioni tecniche, ma i suoi 40 metri li hanno pensati soprattutt­o per essere goduti fra le acque cristallin­e più a Est del Golfo del Messico. Non mancano, infatti, accorgimen­ti per viaggiare in sicurezza quindi in acque poco

profonde. Ma l'associazio­ne con le Bahamas è stato un tributo del cantiere alle popolazion­i colpite dall'uragano Dorian, alle quali verrà devoluta una percentual­e dei proventi del primo progetto proprio per la ricostruzi­one delle omonime isole di Abaco. Benetti, a sorpresa, entra in un nuovo segmento. A grande richiesta realizza B.Yond, un primissimo 37 metri di tipo “expedition”, che soddisfa gli armatori più “esplorator­i”, con desiderio di volumi razionali e inediti per queste dimensioni e versatilit­à operativa: tanta privacy in più e possibilit­à di trascorrer­e lunghi periodi a bordo senza farsi mancare nulla. Per capirsi, vanta uno scafo in acciaio e sovrastrut­tura in alluminio come nei migliori “giganti”. Ogni ponte è collegato da due scale: una riservata ad armatore ed ospiti e una di servizio per il personale di bordo. All'equipaggio e al comandante, infine, sono riservati ampi spazi nel ponte inferiore, per garantire un completo accesso a ogni sezione tecnica della nave senza sconfinare anche in questo caso in aree comuni.

Sempre a quota 37 metri c'è anche il nuovo Majesty 120 che va ad arricchire l'esclusiva selezione di Gulf Yachts. Nata nel 1982, la “firma” mediorient­ale del settore ha conquistat­o un ruolo importante in Asia ma anche in Europa. Era già stata capace di realizzare il 175 piedi in composito più grande del mondo: un'esagerazio­ne di costi, anche solo per lo stampo (tanto vale farle in acciaio). In questo 120 punta a un altro primato di categoria: l'intera “elettrific­azione” di ogni apparato di bordo, eccetto ovviamente propulsori e generatori, allo scopo di eliminare macchine e attrezzatu­re idrauliche. In casa Pinfarina è tornata l'occasione di occuparsi di yacht, questa volta con la viareggina Rossinavi. Il prossimo capolavoro si chiama Super Sport 65 ed è stato presentato a Fort Lauderdale. Si tratta di un super yacht in alluminio lungo 65,50 metri, disegnato dalla celebre firma non a caso ispirandos­i alle auto sportive più performant­i, e dunque con un aspetto da maxi coupé filante e aggressiva. Il richiamo più forte

con le quattro ruote è evidente nella grande scalinata di poppa, disegnata come se fosse una gigantesca presa d'aria. Da Genova, ancora due chicche siglate Tankoa. Con il gigantesco Next 70, garantito da un “gigante” come Francesco Paszkowski, non si rinuncia a nulla di quanto piace nel settore. Basti pensare all'aver portato la prua verticale più “tipica” di yacht sui 50 metri in questa categoria, a sfiorare i 70. E a scelte da urlo, come l'appartamen­to armatorial­e da 150 metri, collegato direttamen­te con il ponte di prua e all'helipad tramite una scala privata. L'esperienza di vita all'interno, infine, è avvalorata dall'ampio uso di vetri senza intelaiatu­ra, per godere della vita sul mare con meno interruzio­ni possibili. Sui “cinquanton­i”, perché non si tratta certo di ciclomotor­i, Tankoa infine guarda all'ecologia con la serie S501 Hybrid Bintador. Il sistema ibrido è formato, infatti, da due propulsori termini da 895 kW, affiancati da due elettrici da 300 kW ciascuno più due generatori da 250 kW.

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 ??  ?? In apertura. Samurai di Alia Yacht, ora disponibil­e anche a noleggio. In alto. Abaco, il nuovo progetto di Baglietto, perfetto per godere delle acque cristallin­e delle Bahamas, da cui prende il nome. A destra. Il progetto B.Yond 37m di Benetti con sistema di propulsion­e ibrida Siship EcoProp di Siemens. Opening. Samurai by Alia Yacht, now available for charter. Above. Abaco, the new Baglietto project, is perfect to enjoy the crystal waters of the Bahamas, from which it takes the name. On right. The project B.Yond 37m by Benetti with the hybrid propulsion Siship EcoProp by Siemens.
In apertura. Samurai di Alia Yacht, ora disponibil­e anche a noleggio. In alto. Abaco, il nuovo progetto di Baglietto, perfetto per godere delle acque cristallin­e delle Bahamas, da cui prende il nome. A destra. Il progetto B.Yond 37m di Benetti con sistema di propulsion­e ibrida Siship EcoProp di Siemens. Opening. Samurai by Alia Yacht, now available for charter. Above. Abaco, the new Baglietto project, is perfect to enjoy the crystal waters of the Bahamas, from which it takes the name. On right. The project B.Yond 37m by Benetti with the hybrid propulsion Siship EcoProp by Siemens.
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