Il ciclismo vintage invade Lugano
Tanti momenti ciclostorici in occasione del Lugano Bike Emotions 2024
Un fine settimana corposo dedicato alla bicicletta, quello che si è tenuto dal 5 al 7 aprile a Lugano, in Svizzera, per una nuova edizione del Lugano Bike Emotions, kermesse riservata al mondo del pedale della quale vi avevamo parlato già nello scorso numero. In un contesto fatto da moltissimi appuntamenti dedicati al ciclismo in ogni sua forma - dagli stand di produttori a quelli del cicloturismo, fino a gare vere e proprie e tantissime attività di contorno vogliamo concentrarci soprattutto su quelli che hanno riguardato la storia della bicicletta, che è stata largamente presente in diverse situazioni. Ad animare e coordinare la notevole mole di lavoro è stato Mandricardo Capulli, instancabile organizzatore de La Belvedere, ciclostorica di Mendrisio calendarizzata quest'anno per il 25 agosto e facente parte, unica tappa estera, del circuito delle Ciclostoriche di Lombardia.
Cuore della manifestazione è stata la centralissima Piazza Riforma, dove è stata posizionata la maggior parte degli stand. Affacciato su questa piazza, il Palazzo Civico che ospita il Comune di Lugano, al cui interno Mandricardo ha organizzato una mostra di biciclette d'epoca rappresentativa di una piccola parte della propria collezione, che conta più di 100 esemplari. Nella splendida cornice del cortile interno, i visitatori hanno potuto ammirare biciclette di ogni tipo e di ogni epoca, dal grand bi fino a quelle più moderne, dai modelli da passeggio a quelli da corsa, passando anche per esempi più giocosi come la Saltafoss, che tutti ricordiamo. A fare da contorno all'esposizione, che è stata aperta nel corso dei tre giorni, molte fotografie dei più grandi campioni del ciclismo.
DOMENICA DI FESTA
Giornata clou per quanto riguarda il ciclismo d'epoca è stata però domenica 7 aprile, che ha visto arrivare nella piazza principale di Lugano un nutrito gruppo di ciclostorici - e ciclostoriche - rappresentanti sia del circuito delle Ciclostoriche di Lombardia sia della Canavesana, nona tappa del Giro d'Italia d'Epoca che si terrà quest'anno il 9 di giugno. L'allegra comitiva ha colorato il centro di Lugano in diverse occasioni, prestandosi a foto con i curiosi e prendendo ovviamente parte a una bellissima parata per le vie della città. Molto belle le biciclette presenti, ovviamente tutte marcianti, alcune risalenti all'inizio del Novecento, e molto apprezzato l'abbigliamento dei partecipanti, che come sempre hanno tenuto particolarmente a essere coerenti con la propria bicicletta.
Infine, un piccolo ruolo l'abbiamo avuto anche noi di Biciclette d'Epoca grazie alla presenza del nostro direttore Alessandro Galli, che insieme agli amici della MIC (la Musica Italiana Cantautorale) ha portato a più riprese in piazza Riforma, su un palco appositamente allestito, le grandi canzoni della tradizione italiana legate al ciclismo, dalle notissime Bartali, Il Bandito e il Campione, Bellezza in bicicletta fino a pezzi meno conosciuti ma senz'altro di grande significato, come Diavolo Rosso di Paolo Conte.
Un bellissimo fine settimana, vintage ma non solo vintage, quindi, in cui la bicicletta è stata grande protagonista, cosa che tornerà a essere a Lugano sicuramente il prossimo anno ma anche in diverse altre occasioni. L'appuntamento oltreconfine è per il 25 agosto con Mandricardo e gli amici della Belvedere di Mendrisio!