Ottobre in Baviera con Netrebko-Manon
Fiumi di birra all’Oktoberfest, musei antichi e moderni, sfilate in costume e il nuovo Des Grieux pucciniano di Jonas Kaufmann con Anna Netrebko alla Bayerische Staatsoper
Ogni anno Monaco di Baviera diventa la capitale mondiale della birra con il celebre Oktoberfest, nato nel 1810 per festeggiare le nozze del principe ereditario Ludwig con la principessa Teresa di Sassonia-Hildburg hausen. Una suggestiva festa popolare che accoglie in questo mese oltre sei milioni di persone per gustare, su grandi tavolate di legno, ampi boccali delle più disparate marche di birra e piatti tipici bavaresi serviti da cameriere vestite dei tradizionali costumi del luogo. Ad esserne coin- volta è la vasta spianata di Theresienwiese, una grande zona all’aperto nella periferia della città dove si allestiscono enormi stand abbelliti da decorazioni storiche che ornano pareti e soffitti. Colori e allegria che si diffondono durante questo mese anche nelle vie e nelle piazze cittadine con sfilate in costume e che si propagano poi all’interno delle più note birrerie della città, dalla Hofbräuhaus all’Augustiner fondata nel 1328 da alcuni frati. È in questo clima festoso che Monaco di Baviera, considerata oggi la seconda capitale della Germania dopo Berlino e terza città tedesca per abitanti dopo Berlino e Amburgo, rivela il suo carattere più ospitale e gioioso. D’altronde, questa metropoli sa mescolare tradizione e modernità rendendo un soggiorno piacevole e vario. Basti pensare che qui hanno sede alcuni dei più prestigiosi musei tedeschi, dal Deutsches Museum, il più grande museo della scienza e della tecnica al mondo, alla Pinakothek der Moderne, la più prestigiosa collezione d’arte moderna e contemporanea della Germania, dalla Lenbachhaus, che custodisce una celebre collezione di Kandinsky e del principe-pittore Franz von Lenbach, all’Ägyptisches Museum con alcuni capolavori quali la doppia statua del re Niuserre o la Sfinge del re Sesostris III. Ma Monaco, impreziosita dalle luci e dal clima ottobrino del periodo, è ancora città da viversi all’aperto, soprattutto nel suo centro storico. Impossibile così resistere a Marienplatz, la piazza di Maria, dominata dal Neue Rathaus, il Nuovo Municipio, un imponente edificio neogotico sede degli uffici del sindaco e dell’amministrazione comunale, affiancato dall’alta torre di 81 metri che ospita il celebre Glockenspiel. Si tratta del più grande carillon della Germania che si aziona ogni giorno: alle 11, alle 12 e, da marzo a ottobre, anche alle 17. Senza dimenticare la visita a uno dei palazzi reali più grandi d’Europa, la monumentale Residenz, con 130 stanze aperte al pubblico, lo splendido Cuvilliés-Theater, la Camera del Tesoro e gli eleganti Hofgarten, ovvero i giardini reali. E in questa atmosfera d’altri tempi un monacense illustre di oggi come il 45enne tenore Jonas Kaufmann sceglie questa sua città natale e la splendida Bayerische Staatsoper per debuttare nei suoi nuovi ruoli. Qui, dal 15 novembre al 7 dicembre, è un novello Renato Des Grieux nella pucciniana Manon Lescaut al fianco della più diva dei soprani di oggi a livello internazionale, la russa Anna Netrebko. A dirigerlo dal podio il maestro francese Alain Altinoglu e alla regia il tedesco Hans Neuenfels per un totale di sette recite.