Classic Voice

Solo o in Concerto

- CARLO FIORE

Frescobald­i, Fiori musicali (cd Astrée, 1989) Monteverdi, Il Sesto Libro dei madrigali (cd Arcana, 1992, ristampato da Naïve) Di Lasso, Villanelle, Moresche & Altre canzoni (cd Opus 111, 1994)

Album storico di un ensemble storico, segna quasi la “rinascita” del madrigale in era moderna, non può mancare in nessuna collezione; uno alla volta sono poi usciti anche gli altri libri di madrigali. Divertente, virtuosist­ico ma in nessun caso sopra le righe (come purtroppo lo sono stati in tanti, in troppi, da allora in poi…).

Buxtehude, Pièces de Clavecin (cd Astrée, 1995)

La rivelazion­e di un giovane solista e, per molti, di un repertorio allora ancora presente solo sui libri e di uno strumento che sa essere ieratico ma anche dolce e suadente. Altra prova matura da solista, e per un compositor­e la cui riscoperta stava allora decollando.

Monteverdi, Musica sacra (cd Opus 111, 1996)

La Selva morale cantata e “parlata” come mai si era ascoltato in precedenza (seguirà anche un’eccellente Vespro della Beata Vergine).

Bach,

Die Kunst der Fuge (cd Opus 111, 1998) Versione cameristic­a che non ha mai perso di attualità e che avvia in disco un sodalizio destinato a importanti risultati ( per esempio i Concerti Brandeburg­hesi).

Monteverdi, Orfeo (cd Naïve, 2007)

“Di cui narra la fama eccelsi pregi, né giunge al ver perch’è tropp’alto il segno”, una fra le tante testimonia­nze di una carriera spesa assai utilmente anche come direttore di teatro d’opera ( il Monteverdi scaligero, Alessandro Scarlatti e Antonio Vivaldi fra i tanti).

Chaconne (cd Naïve, 2010)

Recital clavicemba­listico eclettico ma dallo stile coerente che riconferma le doti del solista romano a più di vent’anni dall’esordio e li ripercorre dalle frequentaz­ioni giovanili (Storace e Frescobald­i) fino al barocco dei successi recenti (Handel).

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