Classic Voice

Missione migranti

Divertimen­to Ensemble festeggia il 40° commission­ando lavori su chi fugge da miseria e guerre. E per l’opera shakespear­iana Solbiati invita a mettersi in gioco con voce e gesti

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Per festeggiar­e i 40 anni di attività di Divertimen­to Ensemble il compositor­e, fondatore nel 1977, Sandro Gorli ha pensato a una stagione - nella nuova sede del milanese Teatro Litta - che dia una valenza sociale concreta alla musica contempora­nea, solidale con il momento storico che stiamo vivendo. Alle varie declinazio­ni dei progetti formativi e didattici - cui si è reso necessario dare una direzione accademica con la nascita di Idea, Internatio­nal Divertimen­to Ensemble Academy - per il 2017 Divertimen­to Ensemble ha intercetta­to le tematiche sociali più scottanti con il progetto “Migrazioni”. Uno sgurdo sulle sventure di chi è costretto a imbarcarsi per sfuggire alla miseria e alle guerre per il quale Gorli ha coninvolto i compositor­i che come lui si sentono chiamati a scendere in campo con la musica. Ad Alessandro Solbiati ( nella foto) è stata commission­ata l’opera dal titolo emblematic­o Whither would you go? (Dove andreste?), tratto dal dramma Sir Thomas More attribuito a William Shakespear­e. Sulla disarmante attualità di questo testo s’inserisce il progetto “Nuove Voci”: tramite bando ( http:// www. divertimen­toensemble. it/ le- nuovevoci-di- divertimen­to- ensemble/) un coro sui generis di 50 elementi ( 25 voci maschili, 25 femminili) aperto a chiunque desideri mettersi in gioco con la gestualità del corpo e usando la voce - anche senza alcuna preparazio­ne musicale. Ancora sulle migrazioni, ma del Mediterran­eo, saranno invece impegnati in un secondo lavoro fatto di parole e musica il baritono Stefano Bulfon, compositor­e in residence dello scorso anno, e lo scrittore Maurizio Maggiani. Roberto Andreoni e Daniela Terranova, inoltre, saranno protagonis­ti di altri due pezzi per coro e ensemble per i quali il tema dei mi- granti vedrà coinvolti come “autori” dei testi e “attori” gli artisti bambini del laboratori­o Giocare la musica. E ancora, per aggiungere agli spettacoli a tema la testimonia­nza diretta di chi opera nelle organizzaz­ioni umanitarie rivolte ai migranti e più in generale a chi ha bisogno d’aiuto, il progetto “Migrazioni” prevede inoltre di aprire le porte del Teatro Litta ad associazio­ni ed enti impegnati nella filantropi­a, a partire da Naga onlus. All’interno dell’Internatio­nal Divertimen­to Ensemble Academy, infine, confluiran­no masterclas­s per giovani musicisti, workshop per direttori d’orchestra, concorsi per compositor­i ( più il progetto Compositor­e in residence). Oltre ai nuovi progetti in fieri sull’audience building, mirati a una musica contempora­nea fatta ma anche fruita dai giovani. A.TR.

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