ANTEPRIMA
BAMBERG SYMPHONY The First 70 Years (17 cd Dg) Nel festeggiare i suoi primi 70 anni di vita, la Bamberg Symphony - nata nel 1946 principalmente da musicisti tedeschi membri della Filarmonica di Praga espulsi dalla Cecoslovacchia invasa dai nazisti - ricostruisce la propria storia discografica a partire dalle origini monofoniche (per esempio la K 550 di Mozart, Smetana, Má vlast e l’Ottava di Dvorák diretti da Keilberth e Lehmann) per giungere a registrazioni degli anni Ottanta come l’Ouverture Egmont di Beethoven diretta da Jochum. HAYDN 107 Symphonies (35 cd Decca) Un cofanetto con tutte e 107 le sinfonie di Haydn affidate a tre compagini: l’Academy of Ancient Music diretta da Hogwood (sinfonie “A”, “B”, 1-25, 27-34, 36, 37,40, 53-57, 60-64, 66-77, 96, 100 e 104), l’Orchestra of the Age of Enlightenment di Brüggen (quelle dello “Sturm und Drang” 26, 35, 38, 39, 41-52, 58, 59 e 65); Accademia Bizantina con Dantone (78-81); ancora Brüggen, ma con l’Orchestra of the Eighteen Century, per le sei sinfonie “parigine” 82-87; le 8892 e la “concertante” in Si bemolle maggiore; e per le dodici “londinesi” 93-104. LUBOMYR MELNYK Illirion (cd Sony) Pianista e compositore ucraino dotato di una tecnica basata sull’estrema rapidità di tocco e sull’uso del pedale d’espressione per generare armonici, in questo disco il “profeta del pianoforte” - così soprannominato perchè divenuto leggenda nel campo pofughi dov’è nato e dove all’età di 23 anni ha completato il suo rivoluzionario approccio strumentale - raccoglie le esperienze maturate a Parigi negli anni Settanta. Lì si è diplomato, ha scoperto Terry Riley e il Minimalismo.