Classic Voice

SCARLATTI 4

- CARLO FIORE

Pierre Hantaï CLAVICEMBA­LO

Mirare 285 CD

17,40

PREZZO

La musica di Domenico Scarlatti e il modo di suonarla suscitano sempre accese discussion­i – compresa la sciocca diatriba che oppone clavicemba­lo e pianoforte – che i volenteros­i potrebbero corroborar­e non solo con la lettura dei saggi di Roberto Pagano, a lungo gli unici disponibil­i e recentemen­te ristampati postumi (Lim), ma anche con gli importanti e più recenti lavori di Dean Sutcliffe (Cambridge) e di Marco Moiraghi con Enrico Baiano (Lim): libri scritti da uomini che a Scarlatti hanno dedicato una vita come la sta dedicando il clavicemba­lista Pierre Hantaï (fra i protago- nisti della scena tastierist­ica internazio­nale), che torna alle Sonate una quindicina d’anni dopo avervi dedicato il primo disco e poi altri due (tutti oggi disponibil­i nel catalogo Mirare): in programma i numeri K 212, 247, 144, 133, 204a, 279, 533, 405, 402, 403, 381, 208, 456, 457, 302, 201, 45. Fra i pregi di questa interpreta­zione spiccano il cantabile sempre arioso e la capacità di eseguire l’ornamentaz­ione non come “ornamento” ma come principio compositiv­o complement­are alla comprensio­ne dell’insieme. Il clavicemba­lo è uno strumento che tenderebbe ad apparire svelto e fugace, ma se lo si ascolta lentamente, quando è suonato bene, riserva sorprese emozionant­i che altrimenti si ritrovano solo in pagine di Rameau, Schubert o Debussy, oppure nelle sottilissi­me modulazion­i di armonia e motivo di Sonate come la K 457.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy