Repertori
Honky Tonk Train Blues
È un pezzo che ha fatto la storia del boogie-woogie e del jazz. Scritta per pianoforte dal nero americano Meade Lux Lewis, la versione originale del 1927 è incisa su dischi Paramount per l’America e Parlophon per l’Europa. Fra le versioni note, quella di Keith Emerson divenne popolare in Italia nel 1976 come sigla tv (Odeon. Tutto quanto fa spettacolo).
Take di A Train
Standard composto nel 1938 da Billy Strayhorn, è ispirato alla linea “A” della metropolitana di New York, che al tempo andava dall’estremo est di Brooklyn all’estremo nord di Manhattan, connettendo i più popolosi quartieri di colore, Bedford Stuyvesant e Harlem. Divenne il pezzo di punta di Duke Ellington e spesso apriva i recital di Ella Fitzgerald ( Ella Fitzgerald Sings the Duke Ellington Songbook, Verve Records 1957).
Blue Train
È l’album che John Coltrane incise nel 1957, su etichetta Blue Note, quand’era ancora legato alla tradizione blues. Il brano che intitola il disco - assonanza tra “train” e Trane, nickname del sassofonista - contiene un assolo malinonico che guarda idealmente all’inquietudine itinerante del jazz d’inizio secolo. Sentimento ribadito nella terza traccia intitolata Locomotion, Locomotiva intesa come movimento di emozioni.
Night Train
Per ricordare Jimmy Forrest (1920-1980), sassofonista nativo di St. Louis (Missouri), si cita spesso questo suo “Treno della notte”. Dal 1940 al 1942 suonò a fianco di Charlie Parker, poi con Duke Ellington dal 1949 al 1950. Negli anni Cinquanta rientrò a St. Louis dove si unì a Count Basie (19731978). Night Train (United Records) fu per un paio di mesi numero uno delle classifiche di Rhythm and Blues del 1952.