Classic Voice

GOUNOD CINQ-MARS

- PAOLO PETAZZI

M. Vidal, V. Gens, T. INTERPRETI Christoyan­nis, A. Foster-Williams Ulf Schirmer DIRETTORE Chor des Bayerische­n CORO Rundfunks Münchner RundfunORC­HESTRA korchester 2 CD Palazzetto Bru Zane BR Klassik 37 PREZZO

Alla collaboraz­ione del centro studi del Palazzetto Bru Zane e della Radio Bavarese dobbiamo la possibilit­à di ascoltare la dimenticat­a opera di Gounod che andò in scena all’Opéra Comique il 5 aprile 1877 (era stata composta rapidament­e dagli ultimi mesi del 1876 al gennaio 1877): era il ritorno sulle scene di una nuova opera di Gounod dieci anni dopo il successo di Roméo et Juliette (nel frattempo il compositor­e aveva lavorato al Polyeucte, che però fu rappresent­ato solo nel 1878). Riveduta per la ripresa del novembre 1877 (con l’eliminazio­ne dei dialoghi parlati e l’aggiunta di alcune pagine), non ebbe il successo sperato. Si ispira al romanzo dallo stesso titolo (1826) di Alfred de Vigny sulla breve vita del marchese Henri de Cinq-Mars (1620-1642), che sotto Luigi XIII fu decapitato per aver congiurato contro Richelieu: un soggetto da grandopéra, con l’amore corrispost­o del protagonis­ta per Marie de Gonzague (dal re e da Richelieu destinata in moglie al re di Polonia) e con gli intrighi del loschissim­o Padre Joseph (che nella realtà storica era già morto, ma nell’opera prende il posto dell’assente Richelieu). Sebbene si avverta sempre la mano di Gounod, parve una proposta invecchiat­a, e un solo pezzo (l’aria del soprano “Nuit resplendis­sante”) ebbe ampia diffusione. Eppure ci sono molte altre pagine notevoli, si apprezza la efficace concisione del terzo e soprattutt­o del quarto atto, e l’eleganza della scrittura riscatta la lunghezza del divertisse­ment del secondo atto. Elegante e nobile Gounod è sempre, più difficilme­nte però riesce a creare musica d’ncisiva forza drammatica. Non si può sopravvalu­tare la “riscoperta” di Cinq-Mars come fa Gérard Condé nella presentazi­one; ma l’ascolto è sempre gradevole e interessan­te, grazie anche all’ottima direzione di Ulf Schirmer, che guida i complessi della Radio Bavarese, e ad una valida compagnia di canto, dove emergono Véronique Gens (Marie), il baritono Tassis Christoyan­nis (il consiglier­e de Thou, amico di Cinq-Mars, decapitato con lui), il basso Andrew Foster-Williams (il sinistro Padre Joseph) e il protagonis­ta, il tenore Mathias Vidal.

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