SCHUBERT - BRAHMS
THE COMPLETE DUOS/ OPUS 100
Pieter Wispelwey
VIOLONCELLO
Paolo Giacometti
PIANOFORTE
Evil Penguin EPRC0022
17,90
PREZZO
Il Pinguino Cattivo, storico nemico di Batman, è anche il giusto avatar di Pieter Wispelwey, interprete di riferimento dell’omonima etichetta indipendente con sede a Malines (Belgio fiammingo). Da narcisista sadico com’è, il Pinguino violoncellista pensa che sia divertente, dopo aver scippato la Sonata brahmsiana op. 100 e il Gran Duo D 574 di Schubert, commiserare i violinisti perché - a suo dire - sulla quarta corda dello strumento grave i due lavori acquisterebbero “un poco più di bellezza”. Peggio: esige tributi d’incenso ai suoi scherzetti, e all’uopo si fa reggere il turibolo dall’anchorman Stefan Grondelaers in un’intervistessa di nove pagine stampata al posto delle note di copertina. Un’omelia quadrilingue (“Interpretation Room”, la chiama lui) dove il gioco delle parti si fa a tratti impudico come una puntata del Grande Fratello. Il pianista Paolo Giacometti giudiziosamente si astiene dall’entrare in salotto, o forse non hanno pensato d’invitarlo. Insomma: un tenorissimo faccio-tuttoio per cui pari sono Schubert e Brahms, il flauto e la viola, il violino e l’arpeggione. Al netto di tutto il talk show pinguinesco restano le indubbie qualità tecniche del virtuoso olandese, il suo sofisticato archeggiare secondo la scuola francese di André Navarra, l’emissione rotonda e cantabile all’insegna di esibiti languori da salotto con qualche guizzo ammiccante per divertire le signore. Ha colto nel segno il critico del “Sunday Times” definendo “affascinanti, provocatorie e quasi perverse” le sue registrazioni in duo col fido Giacometti. Chi amasse un tale approccio si prepari a seguirlo nel suo ambizioso viaggio discografico, qui giunto alla seconda stazione di sei per un totale previsto di circa 70 ore.