DVORÁK DANZE SLAVE OP. 46 E OP. 72
Jiri Belohlávek DIRETTORE Czech Philharmonic ORCHESTRA Decca 478 9458 CD 18,60 PREZZO
Sono due le serie di Danze slave cui Dvorák imprese su richiesta dell’editore Simrock, la prima nel 1878, la seconda nel 1886. In entrambi i casi in numero di otto, esse appartengono alla fase felice del compositore, il quale vi si sbizzarrì in ideale congiunzione nativa con la materia popolare slava: furiant, dumka, sousedská, krakoviak, skoná, mazur e via danzando, chiamando in campo non il solo modello ceco ma anche quelli ucraino, polacco, jugoslavo e slovacco. V’è una patente analogia di vedute nelle due serie, è ovvio, ma altresì qualche diversità di trattamento; più fresche le danze della prima, e magari più attraenti in ragione di tal fertile umore primaverile (alcune, vedi la seconda e la quinta, davvero assai belle), meglio strutturate quelle scritte otto anni più tardi in piena maturità, con una elaborazione strumentale e un trattamento armonico di maggior complessità che però paga piccolo ma ineludibile