PALESTRINA MISSA PAPAE MARCELLI MOTETTI
Sixtine Chapel CORO Massimo Palombella DIRETTORE CD Deutsche Grammophon 4796131 18,60 PREZZO
La Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina - emblema del revisionismo musicale di epoca conciliare che, come scrisse un teorico a inizio Seicento, detestava il contrappunto “per la confusione e zuppa delle parole, che dalle fughe lunghe ed intrecciate nascono” - apparve a stampa nel 1567 e da allora è l’opera più nota ed eseguita del classico polifonista “romano”. Sulla veridicità di questi assunti la letteratura si è espressa chiaramente, sottolineando come in realtà i Padri non si siano mai espressi contro la polifonia ma a favore di una musica di rinnovata pietà. Il Coro della Cappella Sistina, potentemente rilanciato da Massimo Palombella ( che ne enfatizza la “polifonia” etnica e anagrafica), ha il privilegio di eseguire la messa proprio sotto gli affreschi di Michelangelo, approfittando di uno spazio sonoro e di un contesto ideale. Contrastanti le impressioni d’ascolto di chi si aspetta un Palestrina maestro dello spazio sonoro e della sfumatura: qui infatti la gamma timbrica è riassunta in un celeste uniforme e non sempre di assoluta trasparenza; tuttavia in questo disco più che in molti altri si “sente”, questa sì, con grande chiarezza, la differen- za tra “canto mercenario” (di chi canta alla perfezione perché è questo il suo lavoro) e “musica sacra” (di chi canta pregando): due ambiti, quello laico e quello confessionale, a nostro avviso sempre convissuti nell’opera d’arte sacra. Ci auguriamo quindi che questo disco possa avere ampia diffusione non solo presso chi già ascolta la polifonia ma soprattutto presso chi esercita il sacerdozio sin dalla parrocchia più piccola e periferica, invitando alla condivisione di un ideale sonoro certamente più forte di quello abitualmente praticato.