“UN’ESECUZIONE DINAMICA, INSIEME NITIDISSIMA E INCANDESCENTE”
Chi volesse fare un’esperienza di saturazionismo musicale allo stato puro, con un’esecuzione dinamica, insieme nitidissima e incandescente (e con una straordinaria qualità di registrazione), non può perdersi questo cd dedicato alla “trinità” dei saturazionisti: Frank Bedrossian,Yann Robin e Raphaël Cendo. Il giovane Quatuor Tana, formatosi nel 2004 (il primo violino Antoine Maisonhaute ha scelto questo nome in ricordo di un viaggio a Tananarive, capitale del Madagascar), da subito specializzatosi nel repertorio contemporaneo, si è già distinto per alcune incisioni come WTC 9/11 e Different Trains di Steve Reich (cd Megadisc), o l’integrale dei quartetti di Jacques Lenot (cd Paraty), e per aver tenuto a battesimo numerose prime. Qui restituisce bene il gioco violento delle distorsioni e la tensione costante nei due pezzi di Cendo. Nel parossistico In Vivo (2011), che esplora i limiti della velocità, dell’intensità, della densità, della pressione, con un finale catastrofico, a una fuga verso il silenzio; e nel Quartetto n. 2 “Substance” (2013), scritto per il Quatuor Tana, dominato invece da un materiale di tipo granulare, fatto di rapidi impulsi, piccole raffiche di suoni mormoranti, di strani colori, ottenuti anche grazie a uno speciale archetto güero. Una struttura più geometrica, spiraliforme, mostra invece il Quartetto n.2 “Crescent Scratches” di Yann Robin, che prende spunto da un suono glissato, imitazione dello “scratchare” dei dj sul vinile. Un gusto timbrico e venature quasi liriche si colgono infine sotto la trama nervosa e movimentatissima del celebre Tracés d’ombres di Bedrossian (2007) - già inciso dal Quatuor Habanera (cd aeon) - che mostra un materiale più articolato rispetto agli altri pezzi, e una forma sapientemente controllata.
GIANLUIGI MATTIETTI
SHADOWS
Tana
QUARTETTO
Paraty 205146 CD
16,60
PREZZO
★★★★★