Classic Voice

Parigi triplica

Un’isola sulla Senna diventa un nuovo spazio dedicato alla musica aperto 24 ore su 24, tra fruizione e formazione. Protagonis­ta il controteno­re Philippe Jaroussky

- ALESSANDRO DI PROFIO

Non c’è due senza tre. Dopo la Cité de la musique et la Philharmon­ie all’est di Parigi, nasce La Seine musicale all’ovest. Dopo un primo pre-concerto di Bob Dylan il 21 aprile, s’inaugura ufficialme­nte la nuova “casa della musica”, che occupa l’ex officina Renault dell’Ile Seguin. Ci sono voluti quattro anni di lavori, condotti dagli architetti Shigeru Ban e Jean de Gastines, per creare uno spazio molteplice, con due auditorium, sale per le prove, ma anche ristoranti e bar. Il nuovo auditorium, che può arrivare a contenere fino a 6.000 spettatori, si vede da lontano. Con una forma che pare voler ricordare quella di una vela ammainata. Una altra sala più piccola, di circa 400 posti, sarà pure a disposizio­ne degli artisti che, secondo i programmi e le formazioni, potranno passare da uno spazio all’altro. Perché la Seine musicale non vuole scegliere: tutti i generi saranno rappresent­ati con un’attenzione costante per il pubblico dei più giovani. Per coordinare un tale progetto multiforme è stato chiamato Jean-Luc Choplin, che fino a qualche mese fa ha diretto lo Châtelet che grazie a lui è diventato il centro parigino del musical di Broadway. Comunque, la Seine la si immagina come uno spazio ricreativo a 360 gradi: per questo il pubblico vi troverà centri di ristoro, ma potrà pure divagare, magari assistendo alle prove che si svolgerann­o in sale con vetrate attraverso le quali curiosare. Se gli artisti variano secondo le scelte di Choplin, alcuni vi avranno fissa dimora. Almeno due progetti stabili vanno citati. Innanzi tutto, la presenza di Laurence Equilbey, che si porta dietro Insula orchestra (un nuovo ensemble su strumenti d’epoca) e il coro Accentus. Anche di casa sarà il più celebre dei controteno­ri, Philippe Jaroussky. Che lancia una sua accademia destinata a giovani e giovanissi­mi cantanti. Jaroussky vuole iniziare alla scena i cantanti in erba, specie quelli che non hanno soldi per pagarsi un corso di canto. Quelli tra i 18 e i 25 anni possono mandare ancora i loro curricula per cominciare le lezioni il 30 aprile. I più piccoli, 7-12 anni, possono iscriversi fino al 31 maggio. Sicurament­e, della Seine musicale sentiremo molto parlare nei prossimi tempi.

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