BACCHETTATE
Pugno di ferro dai vertici del Teatro Verdi di Trieste che hanno sospeso per 5 giorni (con conseguente perdita di stipendio) una loro corista, Silvia Russo, “rea” di aver espresso in una chat privata su Facebook opinioni negative sulla lirica in generale e in particolare sulla gestione del teatro cittadino. Copia della chat era poi passata di mano durante una riunione sindacale al Verdi, nella quale la corista aveva ribadito opinioni negative su regie definite “penose” e da “terzo anno di Conservatorio”. Gli avvocati difensori sostengono il diritto di critica e opinione; per l’accusa si tratta di attacco al prestigio della Fondazione.