BLACK AND WHITE
Se Charlie Parker morì prima d’intraprendere gli annunciati studi con Edgar Varèse, è nel periodo che stiamo esaminando che compositori e improvvisatori sono alla ricerca di terreni d’intesa, un sogno di ecumenismo dettato dalla volontà della gente del jazz di affacciarsi oltre il proprio campo d’azione, integrando forme e procedimenti della tradizione europea. Una ricerca che torna attuale in Monteverdi, A Trace of Grace (Carpe Diem Records) con Michel Godard, jazzista francese solista di tuba e serpentone, il basso della famigli dei cornetti.