AZAHAR
La Tempete ENSEMBLE Simon-Pierre Bestion DIRETTORE Alpha 261 CD 18 PREZZO ★★★★
Curioso per noi quanto delicato e rischioso per chi lo ha inciso, questo disco intreccia la Messe de NostreDame di Guillaume Machaut (seconda metà del Trecento) alla Messa di Igor Stravinskij (entro il 1948, per coro e fiati, ispirata a Machaut) incastonandoli tra alcune Cantigas mariane medievali di Alfonso X e le di Maurice Ohana (1953-54, evidentemente ispirate alle precedenti duecentesche). L’operazione astrae le composizioni dal tempo e le inserisce in una prospettiva di riflessione storico-musicale istruttiva ed evocativa, in cui dialogano due diversi livelli di “passato” (remoto e prossimo), restituendoci per l’ennesima volta una lezione nella quale crediamo fermamente: tutta la musica è contemporanea se ha ancora qualcosa da dirci; considerarne la distanza storica senza mistificazione non è solo una forma di rispetto nei confronti dei compositori morti ma soprattutto un gesto politico e umanistico di corretta condivisione per tutti noi. L’esecuzione di Machaut è fortemente (e dichiaratamente) debitrice nei confronti di una lettura che ne diede Marcel Perés vent’anni fa (Harmonia Mundi); Stravinskij, forse grazie alla vicinanza col modello medievale, di certo per via dell’attenta concertazione e del sopravvenuto status di “classico”, non soffre della meccanica metronomica tipica di altri dischi (a cominciare da quello diretto da Stravinskij stesso con Robert Craft).