L’ANGE & LE DIABLE
MUSICHE DI LOCATELLI J.-M. LECLAIR A. FORQUERAY, TARTINI Chouchane Siranossian VIOLINO Jos van Immerseel
CLAVICEMBALO
Alpha/ Outhere ALPHA255 CD 18
PREZZO
★★★★
Un concetto stiracchiato ispira il titolo di questo cd. Dopo una tenzone violinistica fra Locatelli e Leclair udita nel 1728 alla corte langraviale di Kassel, l’organista Jacob Wilhelm Lustig (1706-1796) riferì: “Leclair suonò come un angelo, Locatelli come il Diavolo”. La presunzione che Satanasso sia gran maestro di violino fruttò bene nella storia (Paganini ne fece largo uso a fini di cassetta) ma è ormai frusta ai giorni nostri, quando i Capricci del Genovese – a suo tempo ritenuti ineseguibili senza il ricorso a sotterranei aiuti – sono pane quotidiano per i candidati al diploma in ogni conservatorio del mondo. Per quanto Chouchane Siranossian, giovane virtuosa franco-armena, strabuzzi gli occhi a mo’ di streghetta nella foto che la ritrae accanto al suo 71enne mentore Jos van Immerseel, il suo modo di suonare nulla ha di diabolico; anzi è armonioso, limpido e, a parte un paio di brevi glissandi espressivi, sempre in tono giusto. Con un’eccezione: quel Capriccio della Sonata op. 6 n. 2 di Locatelli tanto ricco di funambolismi ai limiti dell’estensione quanto povero di musica. La dicotomia fra l’Italiano e il Francese si riduce ai noti profili stilistici delle rispettive scuole: più audace il primo nell’invenzione tematica e nei suoi sviluppi, più interessato all’arco melodico breve ed ornato, al colore e agli spunti di danza il secondo. Lo ribadisce al cembalo Jos van Immerseel in una silloge dalla Suite n. 5 di Forqueray che introduce una rarefatta parentesi prima del pezzo forte, il tartiniano Trillo del Diavolo. Dove l’aroma di zolfo si concentra nel finale: quel famoso trillo strutturale da eseguirsi su una corda mentre la melodia si divide fra le residue tre.