BACH DYNASTIE
Jean Rondeau CLAVICEMBALO
Erato 0190295888466 CD 18,20
PREZZO
★★★
Di Jean Rondeau - giovane virtuoso del clavicembalo che si fa apprezzare per il piglio deciso e che piace ai discografici per via dell’aspetto “hipster” - abbiamo già tessuto le lodi in occasione di precedenti incisioni solistiche in cui il rapporto con se stesso metteva in bella luce le doti del musicista francese. Alla prova cameristica alcuni aspetti appaiono riconfermati (la facilità allo strumento e la naturalezza dell’eloquio), mentre qualche dettaglio (specialmente la coerenza di alcuni passaggi d’insieme nei tempi rapidi) è ancora da rifinire. Il programma antologico verte su concerti della famiglia Bach (Johann Sebastian, Wilhelm Friedemann e Carl Philipp Emanuel, con una ghost track ancora di Bach padre in chiusura) con un ensemble di strumentisti anch’essi giovani e molto volenterosi che, tuttavia, talora palesano qualche disomogeneità col solista negli Allegro (vedi il terzo movimento del Bwv 1052), talaltra una certa dispersione della concentrazione (per esempio nel Larghetto Bwv 1055 nascosto alla fine del disco), in genere mirano alla spettacolarità concertistica anche a scapito dei gentili “inviti alla danza”, pur abbondanti in questa musica. Nell’ampia discografia disponibile per questo repertorio, un paragone plausibile può essere fatto coi concerti di Bach padre incisi nel 2009 da un altro, all’epoca quasi altrettanto giovane, diplomato del conservatorio di Parigi: Bertrand Cuiller (Mirare), la cui concertazione appariva più solida e, ove necessario, anche più “ballabile”.