GRANADOS GOYESCAS
José Menor PIANOFORTE IBS 82017 CD d. d. PREZZO ★★★★
Il capolavoro pianistico di Granados, non molto eseguito in pubblico, ha conosciuto nel tempo diverse realizzazioni discografiche di grande pregio, a partire da quelle d.o.c. della Larrocha. Il bravo solista che ha inciso questo disco si è particolarmente impegnato in questi ultimi anni per la diffusione del presente ciclo e di molte altre musiche di Granados all’interno di festival organizzati nel proprio paese e all’estero (ad esempio all’interno del “Progetto Martha Argerich”). Menor riesce a rendere queste pagine molto difficili non solamente con una tecnica di prim’ordine, ma anche con una sensibilità notevole e con la tendenza a sottolineare le origini delle influenze che sono alla base delle armonie particolari utilizzate qui da Granados. Le note di presentazione del cd, curate dallo stesso pianista, scavano infatti nel profondo andando a esaminare persino le influenze wagneriane, l’uso del Tristan-Akkord in certi punti del testo di Granados (l’incipit di El amor y la muerte o quello dell’Epílogo.
Serenata del espectro) o addirittura la parentela tra la scala frigia e una caratteristica della musica folcloristica spagnola, per concludere forse in maniera fin troppo apodittica che “il raggiungimento stilistico nelle Goyescas fu quello di unificare l’armonia wagneriana con gli elementi della musica spagnola”. Tecnicismi a parte, il valore aggiunto di questo disco consiste anche nell’avere aggiunto al testo originale delle Goyescas sia la “Escena goyesca” intitolata El pelele ma anche una “Jácara”, una
Rêverie-Improvisation e l’Intermezzo estratto dall’opera
Goyescas del 1916. A giudicare dal cd, Menor è in ogni caso un pianista da tenere sott’occhio per quello che gli auguriamo possano essere interessanti sviluppi futuri di carriera.