Cecilia fantomatica
Il “vascello” wagneriano approda all’Accademia capitolina con a bordo il finlandese Mikko Franck. Nel ruolo del titolo Iain Paterson, Amber Wagner in quello di Senta
Una leggenda che conquista. Tanto da essere musicata nel 1843 da Richard Wagner che ne fece un capolavoro operistico. Si tratta di Der fliegende Holländer (L’olandese volante) che, il 26, 28 e 30 marzo viene eseguita, in forma di concerto, alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma dall’Orchestra e dal Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Secondo il folclore nordeuropeo, l’olandese volante sarebbe il capitano di un vascello fantasma che solca i mari in eterno senza una meta precisa e a cui un destino avverso impedirebbe di tornare a terra. A salire sul podio romano è oggi il finlandese Mikko Franck (foto), direttore ospite principale della celebre istituzione musicale romana, a capo di un cast stellare di solisti, tra i wagneriani più celebrati a livello internazionale, come il basso-baritono Iain Paterson nel ruolo del titolo e Amber Wagner in quello di Senta, la giovane donna che si strugge d’amore per lui, oltre a Matti Salminen, Robert Dean Smith, Tuomas Katajala e Tiziana Pizzi che completano l’ottima compagnia di canto. A.G.
Der fliegende Holländer (L’olandese volante) di Wagner Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Dir. Mikko Franck
Roma, Auditorium Parco della Musica, 26, 28 e 30 marzo