AMOR FATALE ARIE DI ROSSINI
SOPRANO Marina Rebeka
DIRETTORE Marco Armiliato
ORCHESTRA Münchner Rundfunkorchester CORO Bayerischen Rundfunks
CD BR 900321
PREZZO 16,50
★★★★
Attraente signora d’ancor giovane età, la trentottenne lettone Marina Rebeka sembra già in grado di distinguersi con valore nel ruolo di cantatrice di rango dell’attuale agone belcantistico. Prova ne fa, e con abbondanza di esemplificazioni, questo disco di arie rossiniane ove è facile dimostrare come le vecchie categorie nazionalistiche non abbiano ormai più rilevanza nel determinare la graduatoria del saper cantare; bastano doti naturali e apprendistati importanti nelle sedi giuste, in tal caso Pesaro e l’Accademia romana di Santa Cecilia (Alberto Zedda pronubo), e il gioco è fatto. Intriganti i brani scelti dal nostro soprano, dai due episodi dal Maometto II al conclusivo Rondò finale di Elena da La donna del lago
la Rebeka sciorina un repertorio di luminarie non privo di effetti per chi ascolta: la voce è morbida e di bello squillo, il dominio di roulades, vocalizzi e quant’altro pertinente alla sagacia tecnica, l’intonazione perfetta e, last but not least, il godimento per chi ascolta non davvero trascurabile. Taluni esemplari saranno bastevoli a svelare la bravura di Madame: l’aura di incantamento che ella insinua nella bella Canzone del Salice di Otello, la fitta gragnuola di agilità ostentata nel conclusivo Rondò di Armida dall’omonimo titolo, lo scioltissimo approccio alla variazione esemplato con perfetto aplomb
nella totalità dei pezzi esibiti, dall’aria di Anaï dal Moïse et Pharaon a quella della notissima Cavatina di Semiramide.
Trattasi insomma di disco ideale per collezionisti ma di ottime credenziali anche per l’ignaro dei segreti del belcanto. Tanto più in quanto avvalorato dalla adeguata direzione di Marco Armiliato alla guida delle compagini corale e orchestrale del Bayerischen Rundfunk e del Münchner Rundfunkorchester.