MONTEVERDI VESPERS 1610
Dunedin Consort ENSEMBLE John Butt DIRETTORE
2 CD Linn 569 27,60
PREZZO ★★★
Nell’orami estesa discografia delle composizioni che vengono accomunate col titolo di “Vespro della Beata Vergine” o “Vespri del 1610” (anno di edizione del libro che le conteneva insieme alla “Missa in illo tempore”), si accavallano le “nuove” proposte di organico, prasi esecutiva, stile, tempo e ogni altro parametro realizzativo, un po’ per voler motivare a ogni costo una “nuove” esecuzioni che non sembrino “ennesime”, un po’ per sottolineare questioni sostanziali. A molti sembra doveroso fare ogni volta il punto della situazione (e un giorno forse bisognerebbe studiare il fenomeno) e non se ne esime neppure John Butt, musicista e musicologo di grande esperienza, le cui note sull’interpretazione sono chiare e dettagliate, come chiara e dettagliata è la sua lettura dei salmi, tendente all’uniformità della tessitura vocale e del ritmo, uniformità che si spinge talora fino a una certa meccanicità nella scansione delle sillabe e nella concertazione. I solisti vocali sono tutti molto preparati vocalmente e dimostrano di aver studiato coscienziosamente la pronuncia “italiana” del latino, giacché in Monteverdi la prosodia è quintessenziale; non è detto, tuttavia, che lo studio coscienzioso si trasformi sempre in padronanza, vista la frequente accentuazione, il non infrequente raddoppio di alcune consonanti e la sensazione che tutto venga scandito con eccessivo intento didascalico, come se il concetto di “recitar cantando” (non estraneo a questa musica) possa essere anche tradotto in puro e semplice “solfeggio cantato”.