Billy a tinte forti
L’opera di Britten “naviga” nel nuovo allestimento di Deborah Warner. Nei ruoli dei tre protagonisti Jacques Imbrailo, Toby Spence e John Relyea. Sul podio James Conlon
Un nuovo allestimento dalle tinte forti così come richiesto dal libretto e dalla drammaturgia musicale. Tanto promette il debutto di Billy Budd di Benjamin Britten al Teatro Costanzi di Roma che, dall’8 al 15 maggio, porta la firma della regista britannica Deborah Warner. In coproduzione con il Teatro Real di Madrid, l’Opéra National di Parigi e la Finnish National Opera, questa messinscena trasporta lo spettatore in un grande affresco corale dove vengono sbalzati i caratteri dolenti dei tre personaggi principali, Vere, Claggart e Billy, uomini messi a dura prova dagli elementi avversi del loro destino. Una storia oscura ed ambigua, ambientata, come da libretto e dall’omonimo racconto di Herman Melville da cui è tratta, a bordo della nave da guerra HMS Indomitable al tempo delle guerre rivoluzionarie francesi. Sul palco un districarsi di cime, argani e piani semoventi dove si muovono i cantanti alle prese con elementi simbolici ed ambigui per un’opera che è, alla fine, una metafora della natura. Così, sotto la direzione dello statunitense James Conlon, Billy Budd vede ora nel cast Jacques Imbrailo,Toby Spence e John Relyea. A.G. Billy Budd di Britten Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera Dir. James Conlon. Regia di Deborah Warner
Roma, Teatro Costanzi, dall’8 al 15 maggio