Da Argerich a Gergiev
Al Festival di Brescia e Bergamo l’élite e le leggende della musica mondiale. Oltre a Martha e Valery, Orizio, Sokolov, Malofeev, Trifonov, Gardner, Mullova e Colli
Ciaikovskij Mon Amour è il tema della 55a edizione del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo che, dal 18 aprile al 16 giugno, porta l’élite della grande musica mondiale al Teatro Grande di Brescia e al Teatro Sociale di Bergamo Alta. In queste due prestigiose sale si avvicendano nomi importanti chiamati dal direttore artistico Pier Carlo Orizio, da quello leggendario di Martha Argerich a Grigory Sokolov, vero oggetto di culto, dal prodigioso sedicenne Alexander Malofeev a Daniil Trifonov. Ma non di solo pianoforte vive ora il Festival. Tanto che ad inaugurarla è un doppio debutto, il 18 aprile a Bergamo e il 19 a Brescia, con una tra le violiniste più celebrate al mondo, Viktorija Mullova, accompagnata dalla Bergen Philharmonic Orchestra diretta da Edward Gardner. Mentre, nel prosieguo della kermesse, a salire sul palco si trovano compagini musicali di fama mondiale come la Royal Philharmonic Orchestra, la Royal Scottish National Orchestra e la Mariinskij Theatre Orchestra che, diretta da Valery Gergiev, chiude il Festival, il 10 giugno, al Teatro degli Arcimboldi di Milano con solista Federico Colli. A.G.
Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo
Bergen Philharmonic Orchestra Dir. Edward Gardner. Viktorija Mullova, violinista
Bergamo, Teatro Sociale, 18 aprile