Classico e Contemporaneo
Settenovecento omaggia il 250° anniversario dalla prima italiana del Messiah di Handel. Poi il Duo Granato, l’Alban Berg Ensemble e l’atto unico di Zandonai
Tre fine settimana intensi di concerti: dal 27 al 29 aprile, dal 4 al 6 maggio, dall’11 al 13 maggio e con un’anteprima fissata per il 15 aprile. È questo il ricco menu della seconda edizione di Settenovecento – Incontri musicali a Rovereto, il festival trentino nato da un’iniziativa congiunta di Wam Festival Internazionale Mozart a Rovereto, Centro Internazionale di Studi Riccardo Zandonai e Accademia di Musica Antica. Dopo l’anteprima del 15 aprile con un concerto sinfonico frutto della collaborazione tra le realtà musicali più significative di Rovereto, il primo appuntamento del festival è fissato, il 24 aprile, con il tradizionale Concerto di San Marco che omaggia il 250° anniversario dalla prima esecuzione italiana del Messiah di Handel. Settenovecento entra poi nel vivo, il 27 aprile, con il Duo Granato in un concerto novecentesco per sax e pianoforte su musiche di Hindemith, Lago,Albright, Sollima e Piazzolla. Da segnalare il 28 aprile l’esibizione del prestigioso Alban Berg Ensemble tra pagine di Brahms, Schoenberg e Mahler, mentre il 4 maggio al Teatro Zandonai di Rovereto debutta Una partita, atto unico di Riccardo Zandonai ispirato a Don Juan de Marana di Alexandre Dumas padre.
Settenovecento – Incontri musicali a Rovereto
Alban Berg Ensemble Rovereto, Sala Filarmonica, 28 aprile