Rossini e tutti gli altri
Nel nuovo volume Treccani dedicato alla musica, da cui è tratto l’articolo sul Pesarese, un ritratto aggiornato e amplissimo dell’incommensurabile contributo dell’Italia alla musica
L’articolo di Daniele Cardini che abbiamo pubblicato (in forma ridotta) in collaborazione con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani è parte del volume in grande formato Musica (pagine 785, per acquisti: d.difelice@treccani.it tel. 06.68982457), in distribuzione da questo mese. Si tratta del primo contributo unitario che la Treccani dedica all’immenso patrimonio della tradizione musicale italiana, figura infatti nella collana dedicata al contributo italiano alla storia del pensiero. Diretto da Sandro Cappelletto, vede il contributo di studiosi, musicologi, musicisti ed “operatori”, ed è articolato in grandi sezioni corrispondenti ai “secoli” della storia della musica. All’interno di ciascuna di esse si trovano saggi monografici, ma anche temi trasversali. Per il Medioevo si va dall’Eredità greco latina (Eleonora Rocconi) alle Origini e sviluppi del canto cristiano (Giacomo Baroffio), dal Suono nel Medioevo (Carlo Fiore) agli Inizi della scrittura (Gianluca Capuano), da Musica e architettura tra Medioevo e Rinascimento (Vasco Zara) a I trovatori e la musica nelle corti (Maria Sofia Lannutti) e ancora su Dante e la musica (Carlo Vitali), Petrarca e Boccaccio e l’ars Nova (Marco Gozzi), l’Italia del Quattrocento e le cappelle musicali (Francesco Rocco Rossi) e la tradizione della ballata trecentesca (Carlo Fiore). È solo un esempio della ricchezza di indagine, che poi si ripete per il Rinascimento musicale (Palestrina ma anche Amazzoni e sovrani, la festa e il teatro, con scritti fra gli altri di Paolo Fabbri, Walter Testolin, Dinko Fabris e molti altri) o il Seicento e Settecento (da Frescobaldi ai Libretti d’opera, da Vivaldi a Goldoni e l’opera buffa, da Metastasio agli “evirati cantori” con saggi di Lorenzo Bianconi, Arnaldo Morelli, Antonella D’Ovidio, Franco Piperno, Federico Maria Sardelli, Marco Beghelli, Daniela Goldin). Per l’Ottocento sfilano grandi ritratti musicologici firmati dai più aggiornati contributori (Markus Engelhardt, Luca Zoppelli), ma anche Virtuosismo e camerismo tra Sette e Ottocento (Marco Mangani) o Musica e politica nell’Ottocento italiano (Antonio Rostagno). Particolare attenzione viene data alla contemporaneità, nella convinzione che l’Italia sia stata grande anche dopo la stagione delle glorie operistiche. Oltre alla sezione sul Novecento storico con le firme, tra gli altri, di Guido Salvetti, Mario Messinis, Fiamma Nicolodi e gli approfondimenti su musica e cinema, jazz e il vivace panorama della pop music, non manca il Duemila: dal dibattito sulla regia d’opera (Angelo Foletto), alla didattica (Antonella Farulli), dall’editoria (Bianca Maria Antolini) all’organizzazione musicale (Andrea Estero).