STROHL, POULENC FRANCK
SONATAS FOR CELLO & PIANO
Edgar Moreau
VIOLONCELLO
David Kadaouch
PIANOFORTE
2 Erato 0190295740627 CD
18,80
PREZZO
★★★★
Il Romanticismo musicale, inteso nel senso dello scrivere musiche come fossero romanzi, deve molto alla Francia e, non solo in prospettiva francese, è una poetica i cui risultati si estendono dal 1830 circa fino a tutta la prima metà del Novecento. In tal senso, e concentrandoci sulla produzione cameristica databile a partire dalla fine dell’Ottocento, il violoncello affianca il pianoforte ora come fosse un personaggio narrativo “sombre” e di timbro baritonale, ora una tragica e malinconia eroina contraltile: così almeno ci appare nella Grande sonate dramatique Titus et Bérénice di Rita Strohl (1865-1941), che Edgar Moreau suona con convintissimo piglio attoriale. In programma, con gli auspici del Palazzetto Bru Zane (garante di un atteggiamento storico verso la riscoperta e non verso la semplice “trouvaille”), anche la Sonata di Francis Poulenc, la prima mondiale del Souvenir (sempre di Poulenc), un Andante di Fernand de la Tombelle (1854-1928) e la versione violoncellistica (nell’arrangiamento del 1887 di Jules Delsart) della famosissima Sonata per violino di César Franck, che va ascoltata, in relazione all’originale, come si ascolta lo stesso Lied di Schubert ora per soprano, ora per tenore. Rincuora, pensando alla scena attuale non così dinamica degli archi solisti, ascoltare un violoncellista giovane ma scevro da talune volgarità giovaniliste, dotato di una cavata profonda e di un cantabile che non perde mai tensione lungo l’intera gamma dinamica compresa dal filo di voce al grido.