VIAGGI MUSICALI

Sede del museo simbolo d’architettura contemporanea, Bilbao incanta fra antichi palazzi e torri medievali. E con la “Norma” di Bellini firmata dal regista Davide Livermore

Bilbao incanta fra antichi palazzi e torri medievali. E con la “Norma” di Bellini firmata dal regista Davide Livermore

Un museo dalla forma di pesce l’ha fatta rinascere nel nome dell’arte contemporanea. Già, perché il suo recente passato, ma anche il suo più roseo futuro fa passare necessariamente Bilbao, la più grande città dei Paesi Baschi e capoluogo della provincia di Biscaglia, nel nord della Spagna, per il Guggenheim Museum, l’edificio dai volumi dall’andamento distorto e obliquo, divenuto ormai un’icona assoluta dell’architettura contemporanea con le sue trentamila lastre in titanio che lo ricoprono. Tocca a loro donare all’imponente struttura, realizzata nel 1997 su progetto del celebre architetto canadese Frank Gehry, colorazioni sempre diverse in base alla differente incidenza dei raggi solari sulla loro superficie. In realtà questo museo, raggiungibile da un ponte pedonale che lo collega alla città vecchia, ha dato il via ad un vasto programma di riqualificazione urbana e di sviluppo del terziario, trasformandosi nel corso degli anni in un’importantissima attrazione turistica con visitatori richiamati da molti paesi del mondo. Questa istituzione offre durante l’anno esposizioni che cambiano di frequente con opere realizzate per lo più durante il XX secolo. La struttura, che si riflette sulle acque del Nervión e su quelle di un laghetto artificiale situato ai suoi piedi ad un livello leggermente più alto di quello del fiume, è oggi un modello architettonico ammirato ed imitato. Ma Bilbao non si esaurisce certo in un museo. Perché ad essere suggestivi sono anche i suoi dintorni con paesaggi mozzafiato dove poter visitare i vecchi palazzi delle famiglie basche, la più antica università del Paese Basco o il Santuario di Arantzazu. Da non perdere è il villaggio di Elorrio che possiede la più grande raccolta di stemmi e dove, a tutt’oggi, si può passeggiare per le stradine facendosi incantare dagli antichi palazzi e dalla splendida Chiesa di Santa Maria de la Asunción. Non da meno è il vicino villaggio di Oinati che ospita la più antica Università dei Paesi Baschi, l’Università del Santo Spirito, e che è caratterizzato dalle incantevoli case-torri medievali che trasportano il visitatore in atmosfere lontane nel tempo. Situato invece sulla cima di una montagna vicina è il Santuario di Arantzazu, un edificio del tutto unico progettato da famosi architetti e scultori locali dove si può godere di una magnifica vista panoramica sulla provincia di Biscaglia. Altri luoghi d’interesse vicini a Bilbao sono la famosa regione vinicola della Rioja, un must per gli amanti del vino, e Vitoria, la capitale dei Paesi Baschi, città d’Europa con luoghi di alto valore architettonico e artistico come la vecchia locanda El Portalón del XV secolo, la piazza Virgen Blanca, la piazza Machete e la Cattedrale di Santa Maria. Ad atmosfere decisamente più vicine ai tempi dell’antica Roma, nelle Gallie, porta invece il 19, 22, 25 e 28 maggio all’Abao di Bilbao l’allestimento della Norma di Vincenzo Bellini firmato dal regista Davide Livermore. Nel ruolo del titolo fa oggi il suo debutto assoluto Anna Pirozzi, uno dei soprani italiani più importanti del momento anche a livello internazionale. Al suo fianco, sotto la direzione d’orchestra di Pietro Rizzo, sono Silvia Tro Santafé, Gregory Kunde e Roberto Tagliavini.