Cavalleria & Susanna
Cabiddu regista al debutto cagliaritano spariglia il dittico mettendo Hindemith con i Rusticani. Sul podio Angius, nel cast Kuhn, Boldyreva, Caruso, Giordani e Catana
Religiosità e misticismo nel debutto nella lirica di Gianfranco Cabiddu, regista e sceneggiatore cagliaritano, vincitore del David di Donatello 2017 per la “miglior sceneggiatura” del film “La stoffa dei sogni”. Già, perché a lui toccherà giocare in casa allestendo, dal 18 al 27 maggio, al Teatro Lirico di Cagliari un insolito dittico composto da Sancta Susanna di Paul Hindemith, in prima esecuzione cagliaritana, e da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, dal dramma omonimo di Giovanni Verga. La prima opera incornicia una scabrosa vicenda ambientata in un convento di monache, tra emancipazione sessuale e censura morale, mentre la seconda, assai più conosciuta al grande pubblico, può essere considerata il “manifesto” del Verismo musicale. A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari è Marco Angius (foto), direttore di riferimento per il repertorio musicale novecentesco ed ora al suo debutto nell’opera lirica a Cagliari. Nel cast, tra gli altri, le presenze di Tanja Kuhn, Anastasia Boldyreva, Tiziana Caruso, Marcello Giordani e Sebastian Catana. A.G.
Sancta Susanna di Hindemith Cavalleria rusticana di Mascagni Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Dir. Marco Angius. Regia di Gianfranco Cabiddu
Cagliari, Teatro Lirico, dal 18 al 27 maggio