SAINT-SAËNS POEMI SINFONICI
Jun Märkl DIRETTORE National de Lille
ORCHESTRA
9,20
PREZZO
CD Naxos 8.573745 ★★★★
Un direttore a me fin qui ignoto, Jun Märkl, nato a Monaco di Baviera da padre tedesco e madre giapponese, è il protagonista di questo disco proponente i quattro poemi sinfonici di Camille Saint-Saëns, cui si aggiungono altre pagine sempre orchestrali di non particolare notorietà del Francese per formare un quadro a suo modo allettante delle ragguardevoli capacità d’orchestrazione di costui senza
tuttavia schiuderci orizzonti d’invenzione di specie superiore. Ma il cd si ascolta di buon grado in ragione del suo aver esigui precedenti. Fra i quattro poemi una preferenza può accordarsi, mi pare, al simpatico Le Rouet d’Omphale, il primo d’essi in ordine di scrittura, 1871, e al più noto terzo, Danse macabre, di tre anni successivo, mentre poca old fashion conservano il secondo, Phaéton, e l’ultimo, che è anche il più lungo, La Jeunesse d’Hercule. In ciascuna di tali pagine è comunque da sottolineare l’abilità di mano del compositore che svela una confidenza col trattamento dell’orchestra non meno che decisivo. E il signor Märkl, alla guida di una buona compagine di Lille, sfodera le doti giuste per gustoso impeto narrativo e sensibilità ai colori strumentali, come ha da essere in episodi di musica di tal fatta. Ai quattro poemi fanno da corona talune piccole composizioni anch’esse fuori repertorio: una Marche héroïque, una Sarabande e un delizioso, brevissimo Rigaudon, di anni più tardivi (1892-93).