BEETHOVEN SONATE OP. 26, 27, 28
PIANOFORTE Davide Cabassi
CD Decca 4816900
18,60
PREZZO
★★★★★
Giunto al terzo volume della sua incisione completa delle sonate di Beethoven, Davide Cabassi affronta quattro delle sonate più impegnative ed insidiose non tanto dal punto di vista strettamente virtuosistico ma da quello che concerne i dettagli di fraseggio, di pedale e di altri parametri che qui vengono osservati anche in base agli studi recentemente compiuti dal musicologo Barry Cooper nella sua edizione delle sonate. Si sente in Cabassi la necessità di consegnare al disco un prodotto per quanto possibile duraturo e fondato su scelte documentali a prova di qualsiasi critica. È una scelta che va controcorrente, oggi, rispetto alla tendenza a rilasciare documenti presi da esecuzioni dal vivo, là dove ci si concedono maggiori libertà e si predilige l’impatto derivante da un evento estemporaneo. Ma anche assecondando una scelta più “rigida”, Cabassi non rinuncia né a mettere in campo doti non comuni di raffinatezza timbrica e di consuetudine con il mutevolissimo linguaggio beethoveniano né a mostrare una preparazione tecnica di prim’ordine (si ascolti ad esempio la velocità e la nettezza di articolazione delle ottave nel Trio dello Scherzo dell’op. 28, o la fulminea conclusione della stessa sonata). Da questo punto di vista la nuova integrale in fieri ha il merito di ricordarci quanto questi testi siano per eccellenza quelli che ammettono (e richiedono) sempre nuove proposte di lettura: insomma le sonate di Beethoven considerate non solamente come diario personale dell’autore, come è stato più volte ricordato, ma anche come laboratorio di ricerca ancora molto attuale. Molti sono i dettagli che a primo acchito provocheranno un moto di sorpresa nell’ascoltatore attento, a partire dalla pedalizzazione “lunga” nel famosissimo Adagio sostenuto dell’op. 27 n. 2. Ma anche molte altre scelte agogiche non mancheranno di interessare chi non si sofferma a una semplice lettura dettata dalla tradizione.